Ronan e Dylan Farrow hanno commentato le dichiarazioni rilasciate da Soon Yi-Previn, moglie di Woody Allen, che ha accusato la madre Mia Farrow di aver rivolto parole ingiuste a suo marito e di essere stata una madre violenta.
Le sue dichiarazioni sono apparse in un articolo del New York Magazine, scritto da Daphne Merkin. Ronan lo ha commentato aspramente: “Come giornalista sono sconvolto dalla mancanza di attenzione per i fatti, per il rifiuto a includere le testimonianze in prima persona che contraddirebbero le bugie contenute nell’articolo, e per aver evitato di includere le risposte complete date da mia sorella. I sopravvissuti agli abusi meritano di meglio“.
Statement on New York magazine, which has done something shameful here: pic.twitter.com/xGeQP341OG
— Ronan Farrow (@RonanFarrow) 17 settembre 2018
Poi aggiunge: “Devo tutto quello che ho a Mia Farrow, è una madre devota che ha attraversato l’inferno per la sua famiglia e tutto mentre creava una casa piena d’amore per noi. Ma questo non ha mai fermato Woody Allen e i suoi alleati nel condividere storie che attaccano e sviliscono mia madre per sviare le credibili accuse di abusi fatte da mia sorella“.
È intervenuta anche la stessa Dylan, presunta vittima degli abusi di Allen: “Vergogna al New York Magazine. Nessuno mi sta usando proponendomi come una vittima. Continuo a essere una donna adulta che da vent’anni ribadisce accuse credibili, sostenute dall’evidenza“. Secondo lei, l’intervista non contiene nessun riferimento alle prove dimostrate in tribunale o alle terapie seguite dal regista per vincere l’ossessione per il corpo di sua figlia.
My statement on New York Magazine: pic.twitter.com/xml6pdaZqb
— Dylan Farrow (@RealDylanFarrow) 17 settembre 2018
Dylan ha descritto l’articolo come un tentativo di fabbricare notizie false su Mia Farrow. Sostiene che la madre non l’abbia mai condizionata, ma che sia semplicemente tutto vero. La versione opposta riguardo a una vicenda di cui, probabilmente, non sapremo mai la verità.