Totally Killer, recensione: Ritorno al futuro incontra Halloween 1978

Ambientato tra passato e presente, Totally Killer unisce la commedia al genere slasher. Tra una citazione della cultura pop anni 80 e l’altra, Ritorno al futuro si tinge di sangue, creando un film per adolescenti perfetto per la notte più spaventosa dell’anno.
Totally Killer, recensione: Ritorno al futuro incontra Halloween 1978

A poche settimane da Halloween è arrivato su Prime Video Totally Killer, uno slasher dai risvolti comici perfetto per questo periodo dell’anno.

Diretto dalla creatrice di Fresh Off The Boat Nahnatchka Khan, Totally Killer è un film consapevole dei propri limiti. Accusato di plagio dal regista di The Final Girls, non è semplice per la regista rielaborare in modo originale il genere slasher. Khan sceglie la via del citazionismo esplicito, omaggiando in particolare Halloween di John Carpenter. 

Totally Killer: Trailer e trama

Il Killer delle sedicenni è tornato. Dopo 35 anni dalla serie di omicidi che aveva sconvolto la città, nella notte di Halloween viene assassinata un’altra vittima. È Pam (Julie Bowen), l’unica sopravvissuta al massacro del 1987, dove le sue tre migliori amiche avevano perso la vita. In tutti questi anni Pam si era sentita in pericolo, diventando iperprotettiva nei confronti della figlia sedicenne Jamie. 

Jamie (Kiernan Shipka), dopo la morte della madre, decide di impegnarsi a scoprire l’identità del killer mascherato. Da Chris Dubusage, un concittadino morbosamente appassionato dei delitti del 1987, viene a sapere che, prima di essere uccisa, la madre era sulle tracce dell’assassino.

Poche ore dopo è la stessa Jamie a essere inseguita dal Killer delle sedicenni, e per sfuggirgli si nasconde in una vecchia cabina fotografica. Questa è in realtà una macchina del tempo che la riporta proprio nel 1987. Jamie ha l’opportunità di salvare le tre vittime e così facendo proteggere anche sua madre. Per farlo dovrà diventare sua amica, scoprendo una versione di Pam mai conosciuta. 

Ritorno al futuro si tinge di sangue

Una scena del film
Una scena del film

Per le somiglianze con la trama, Totally Killer potrebbe essere considerato un vero e proprio remake del celebre Ritorno al futuro, cult degli anni 80 sui viaggi nel tempo. La nostra protagonista grazie a una macchina del tempo torna nel passato per salvare la vita a una persona a lei cara. Lì incontra i propri genitori, in quel momento suoi coetanei, e sa quanto sia importante non cambiare nulla della loro relazione per evitare di scomparire. 

Anche se, come le spiega la geniale amica Lauren: Ritorno al futuro ha sbagliato. No, non spariresti. Questa non è magia. Se i tuoi non avranno dei figli, non avrai una vita futura in cui tornare, perché tutto sarebbe diverso e nessuno saprebbe chi sei.”

Ritorno al futuro viene nominato molte volte dai personaggi del film, per compensare un citazionismo forse un po’ troppo esplicito. Ma il film Robert Zemeckis rappresenta il cuore della cultura anni 80, e l’omaggio di Khan non può che risultare piacevole per gli spettatori. Khan immagina una versione di Ritorno al futuro dove la fantascienza lascia il posto allo slasher, portando con sé tutti i cliché del genere come il killer mascherato, gli adolescenti promiscui e i coltelli affilati. 

Il capostipite del genere: Halloween 1978

La maschera del Killer delle sedicenni
La maschera del Killer delle sedicenni

Cult del cinema horror, Halloween di John Carpenter è considerato l’archetipo del genere slasher. E Totally Killer lo cita frequentemente in vari modi. La maschera del Killer delle sedicenni ricorda molto quella di Michael Myers e viene del tutto ricreata l’iconica scena del film dove l’assassino segue la vittima nella strada verso casa. 

Famosa per il suo ruolo nella serie Le terrificanti avventure di Sabrina, Kiernan Shipka è la nuova final girl, sul modello della meravigliosa Jamie Lee Curtis (con cui la protagonista condivide il nome). Coraggiosa, furba e intelligente, Jamie è l’unica che può salvare la città e fermare il killer. Un’occasione sprecata per la regista, che avrebbe potuto osare di più nella costruzione del personaggio. Anche Jamie diventa veicolo di cliché, ennesima ultima sopravvissuta alla furia omicida di un killer mascherato. 

Totally Killer vs The Final Girls 

Il cast di Totally Killer
Il cast di Totally Killer

Subito dopo l’uscita delle prime foto sul set Totally Killer è stato accusato di plagio. Lo scorso agosto, Todd Strauss-Schulson regista di The Final Girls (2015) aveva notato molte somiglianze tra il proprio film e quello di Nahnatchka Khan. 

Con protagonista Taissa Farmiga, The Final Girls è un film meta-horror. Durante la proiezione di un film slasher (nel quale recita la madre della protagonista, Max, prematuramente scomparsa) quattro amiche vengono catapultate all’interno della pellicola. Per sopravvivere dovranno mettere a frutto le proprie conoscenze del genere, e per Max sarà l’occasione per ritrovare sua madre. 

Anche se in questo caso si parla di viaggi nel tempo e non di realtà alternative, non si può negare una certa somiglianza tra le due pellicole, in particolare nella messa in rilievo del rapporto madre-figlia, che ritrovandosi coetanee possono costruire finalmente un legame oltre le loro divergenze. 

Totally Killer riprende il filone della slasher comedy (Freaky, The Babysitter, Auguri per la tua morte) senza cambiare pressoché nulla. Il risultato è un film che diverte, in particolare nel contrasto tra la realtà degli anni 80 (dove la protagonista non può fare a meno di notare un certo razzismo e misoginia) e il presente. Un film perfetto per la notte di Halloween per immergersi un’altra volta nel genere slasher senza spaventarsi troppo. Se invece il vostro obiettivo è la paura, non perdetevi Talk to me, l’horror più terrificante dell’anno che noi di Ciakclub abbiamo recensito qui.

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