Un gruppo Ucraino starebbe protestando contro l’Accademy degli Oscar per le nomination di Top Gun: Maverick. A loro dire, il film è reo di aver ricevuto dei finanziamenti da un oligarca russo, già sanzionato tempo fa dall’Ucraina. Infatti, nella mattinata di lunedì, è arrivata sulla scrivania del presidente dell’Accademy Janet Yang una lettera da parte del Congresso mondiale Ucraino (UWC), un’organizzazione non governativa. Nella lettera viene richiesto di verificare che il film con protagonista Tom Cruise rispetti i parametri della campagna anti-Russia, che gli stessi Oscar hanno deciso di appoggiare. L’UWC sostiene infatti che il miliardario russo Dimitry Rybolovlev avrebbe finanziato indirettamente il film.
Il nome dell’oligarca rientra tra quelli della lista condannati da Volodymyr Zelensky, per questo motivo l’UWC ritiene opportuno eliminare ogni possibile tentativo della Russia di influenzare Hollywood e la società americana. “Il UWC esprime serie preoccupazioni per l’ influenza della Russia sull’industria cinematografica di Hollywood” sono state le parole del presidente dell’UWC Paul Grod. Secondo lui, il Cremlino si sarebbe intromesso per far rimuovere il nome del paese antagonista del film, che nella pellicola viene semplicemente etichettato come “stato canaglia”.
Top Gun: Maverick, un accordo sembra esserci!

Pochi mesi fa Bradley Fischer, ex presidente della New Republic Pictures, aveva intentato una causa proprio riguardante l’intromissione dell’oligarca russo Dmitry Rybolovlev. Fischer riteneva che questo avesse finanziato numerosi film della Paramount Pictures, incluso Top Gun: Maverick. Nel 2020 infatti, New Republic finanziò, per oltre 200 milioni di dollari, una decina di film della Paramount, e sembrerebbe che Rybolovlev ebbe un ruolo importante nell’accordo. Lo scopo della società era quello di ottenere in cambio eventuali profitti derivanti dalla distribuzione dei film. Tra queste dieci pellicole sembrerebbe comparire anche il nome di Top Gun: Maverick. Nel frattempo né Rybolovlev né i suoi rappresentanti hanno rilasciato dichiarazioni.
Una fonte molto vicina all’accordo avvenuto nel 2020 con la Paramount, sostiene che New Republic non ha investito alcun input creativo nella produzione del film. Per il momento la situazione è sotto controllo, ma con la serata degli Oscar ormai molto vicina, potrebbero esserci delle brutte sorprese per Top Gun: Maverick. In attesa di sviluppi, potete leggere la nostra recensione del film qui.
Restate in linea, in attesa di ulteriori informazioni sull’evolvere della vicenda!