Titanic ritorna al cinema: per l’occasione, James Cameron svela questo incredibile errore

Cameron e un’equipe di specialisti navali da lui ingaggiati hanno scoperto cose che sembrano contraddire la sua ricostruzione fatta nel 1998 per Titanic. In concomitanza col suo venticinquesimo anniversario, il film da record di James Cameron torna al cinema insieme a nuove certezze.
Titanic torna al cinema: James Cameron svela un incredibile errore

Chi è che non conosce Titanic? Uno dei film che, più di tanti altri, è entrato a far parte dell’immaginario cinematografico mondiale, uno dei maggiori incassi di tutti i tempi, una colonna sonora che chiunque sa canticchiare quando ripensa alla famosissima scena tra Jack e Rose, insomma lo conosciamo tutti a memoria. E in questo suo venticinquesimo anniversario torna anche al cinema!

Ma perché ritirare fuori ancora questa pellicola cult? Beh è presto detto: Cameron, venticinque anni dopo, vuole scoprire se la scena dell’inabissamento nel suo film sia accurata o meno. In occasione dello speciale del National Geographic, Titanic: 25 Years Later With James Cameron, il regista ha infatti deciso di ingaggiare un gruppo di scienziati e ingegneri per aiutarlo a fare luce su questo dubbio che, a quanto pare, voleva a tutti i costi soddisfare. E dopo numerosi test idrodinamici ha avuto una risposta: la sua ricostruzione era “corretta a metà” secondo le sue stesse parole a EW. Ma altre verità sono emerse successivamente.

Ma quali sarebbero gli errori del film?

James Cameron durante i test con degli stunt
James Cameron durante i test con degli stunt

Nonostante si fosse basato molto sui fatti di cronaca, Cameron ha raccontato la sua di storia. Oltre ai personaggi immaginari di Jack e Rose ha comunque dovuto improvvisare laddove, per forza di cose, mancavano alcune informazioni. James Cameron ha notato, dopo l’uscita del film, che la sua rappresentazione di come la nave è affondata nel film potrebbe differire da quello che realmente successe. “Non ho modo di determinare se è quello che è successo è vero o meno, ma mi piacerebbe poterlo considerare una possibilità perché così non devo rifare tutto il dannato film!” ha scherzato, aggiungendo che “l’immagine drammatica della poppa della nave che affonda lentamente era la più precisa possibile in quel momento”. Ma cosa ne pensano gli esperti?

Cameron e il team da lui ingaggiato, hanno realizzato una versione in scala del Titanic in grado di dividersi nello stesso punto della nave originale e ha utilizzato attrezzature pirotecniche per affondare il modellino in un’enorme piscina d’acqua controllata. Anche la Marina degli Stati Uniti ha assistito il regista per tutta la durata dei test, costruendo persino due modelli al computer del Titanic per le dovute simulazioni. Sono stati proprio questi a rivelare che la nave si sarebbe spezzata già solo se fosse stata inclinata di 23 gradi fuori dall’acqua.

I successivi test hanno scoperto un’ulteriore differenza fondamentale tra il modello e il film. “Abbiamo scoperto che puoi far affondare la poppa verticalmente e puoi far ricadere la poppa con un grande tonfo, ma non puoi avere entrambe le cose. Quindi il film è sbagliato in un aspetto o nell’altro. Tendo a pensare che sia sbagliato sulla ricaduta della poppa a causa di ciò che vediamo a prua del relitto. Penso che possiamo escludere la possibilità di un affondamento verticale della poppa, e penso che possiamo escludere la possibilità che ricada e poi diventi verticale. Avevamo più o meno ragione nel film. Ma c’è anche un’altra cosa su cui si è fatta chiarezza, qualcosa che già da tempo si pensava fosse inesatta.

La porta galleggiante

Per queste numerose simulazioni, il gruppo ha analizzato e simulato anche la morte di Jack, finale sui cui i seguaci hanno sempre avuto dubbi. Secondo molti, infatti, se Jack fosse salito insieme a Rose sulla porta galleggiante che fungeva da scialuppa avrebbe potuto salvarsi. La conclusione è che, sì, Jack avrebbe potuto salvarsi. Se avessero infatti trovato l’equilibrio sfruttando il baricentro della zattera improvvisata e condiviso gli strumenti di sopravvivenza, sia Jack che Rose ce l’avrebbero fatta. Ma Cameron ha comunque delle riserve: ”Avrebbe potuto resistere fino all’arrivo della scialuppa. Jack avrebbe potuto sopravvivere, ma ci sono così tante variabili. Penso che il suo processo di pensiero è stato, ‘Non ho intenzione metterla in pericolo con il mio peso.'”

Il servizio con James Cameron sulle ultime simulazioni

Titanic di nuovo al cinema? 

Prima locandina Titanic
Prima locandina Titanic

Titanic torna al cinema proprio per festeggiare questo suo venticinquesimo anniversario, a partire dal 9 febbraio nelle migliori sale. E con queste nuove scioccanti rivelazioni, chissà se vedremo con occhi diversi quei lacrimosi ultimi attimi di vita del povero Jack, condannato inutilmente ad affondare negli oscuri abissi.

Se volete sapere perché Cameron ha scelto proprio Di Caprio per Titanic qui il nostro articolo!

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