L’attore ventiduenne statunitense, Timothée Chalamet, tramite il suo account ufficiale Instagram, fa sapere la sua decisione di devolvere il suo intero cachet del prossimo film di Woody Allen, A Rainy Day in New York.
Nelle sale statunitensi con Call Me by Your Name di Luca Guadagino e Lady Bird di Greta Gerwig, il promettente attore newyorkese sta vivendo un periodo molto ricco dal punto di vista lavorativo. Quest’estate ha preso parte alle riprese dell’ultimo di Woody Allen, ma dopo le recenti prese di posizione di diverse attrici sul regista, ha fatto sapere tramite un post sul suo profilo Instagram, di voler donare l’intero cachet preso al movimento Time’s Up, LGBT Center di New York e RAINN (rete nazionale anti strupro, abuso e incesto).
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“Quest’anno ha cambiato il modo in cui vedo e sento tante cose; è stata un’emozionante e – a volte – illuminante educazione. Ho scelto progetti, fino ad adesso, dalla prospettiva di un giovane attore che cerca di ripercorrere i passi di attori più maturi che ammira. Ma sto imparando che un buon ruolo non è l’unico criterio per accettare un lavoro – e questo è diventato sempre più chiaro ai miei occhi negli ultimi mesi, dopo essere stato testimone della nascita di un potente movimento che ha l’intenzione di mettere fine all’ingiustizia, all’ineguaglianza e soprattutto, al silenzio. In alcune recenti interviste mi è stato chiesto della mia decisione di lavorare in un film con Woody Allen la scorsa estate. Non posso rispondere alla domanda in modo diretto per obblighi contrattuali. Quello che posso dire è questo: non voglio guadagnare dal mio lavoro nel film e dunque donerò il mio intero stipendio a tre enti: TIME’S UP, il centro LGBT di New York e RAINN. Voglio essere degno di stare fianco a fianco ai coraggiosi artisti che stanno lottando per essere trattati con il rispetto e la dignità che meritano.”
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