The Nun 2, recensione: prega e non fermarti, solo Dio può aiutarti

The Nun 2, diretto da Michel Chaeves e scritto da Ian Goldberg, Richard Naing e Akela Cooper, è arrivato nelle sale italiane il 6 settembre 2023. Sequel diretto di The Nun e nono film della serie The Conjuring, The Nun 2 è pronto a regalarvi forti spaventi.
The Nun 2, recensione prega e non fermarti, solo Dio può aiutarti

The Nun 2, secondo capitolo dello spin off nato da una costola di The Conjuring, è arrivato nelle sale italiane per regalare una notte di fine estate spaventosa. Anche se il primo tempo del film può risultare ripetitivo e privo di trama, con solo una serie di jumpscare puntuali e ben strutturati, è con il secondo tempo che riuscirà a sorprendere il suo pubblico di appassionati. Valak, il demone impostore che ha assunto la più blasfema delle forme, quella di una suora, è tornato e questa volta è più spietato che mai. Non si ferma davanti a nulla neanche di fronte a dei bambini.

The Nun 2, un vero Atto di Fede

Tarascon, Francia, 1956. Un prete all’interno di un monastero viene brutalmente immolato da un’entità malvagia. Suor Irene (Taissa Farmiga), ritiratasi in un convento femminile, viene incaricata dal Vaticano di andare ad investigare sulla morte del prete, temendo che il demone Valak possa essere tornato. Suor Irene avendolo già sconfitto una volta è ritenuta l’unica in grado di poterlo fermare.

La prima sequenza del film regala sin da subito momenti da cardio palma, facendo intuire allo spettatore che in questo secondo capitolo dovrà aspettarsi di tutto e che i jumpscare non seguiranno le stesse regole dei grandi classici: il terrore non è dove ci si aspetta, ma nella parte opposta. Ne è un esempio una delle prime scene, in cui il chierichetto spinge la palla al di là di una porta buia e quest’ultima torna indietro. Alla ripetizione di questo gesto ci si aspetterebbe l’apparizione del malvagio di turno proprio da quella porta, ma così non sarà.

In questo nuovo capitolo Suor Irene è accompagnata nella sua avventura dalla scettica Suor Debra. Quest’ultima risulta essere un personaggio interessante, in quanto incarna una suora che si è convertita per salvarsi la vita, a causa del colore della pelle, piuttosto che per fede. Infatti è proprio su Suor Debra che gli sceneggiatori Ian Goldberg, Richard Naing e Akela Cooper sembrano porre l’attenzione, dato che per sconfiggere il diavolo c’è bisogno di un vero e proprio atto di fede e quindi di credere. Qui l’intervista al regista Michael Chaves.

Preparatevi a saltare dalla poltrona

Immagine dal film The Nun 2
Immagine dal film The Nun 2

Il primo tempo del film, nonostante una serie di spiegazioni relative ai personaggi, come il focus sul dono di Suor Irene, e grandi momenti di suspence, come la scena in cui la piccola Sophie vede nel corridoio la Suora Blasfema, manca di un obiettivo che vada oltre il classico “bisogna uccidere il demone“. Così facendo il tutto risulta essere una semplice ripetizione di jumpscare, dedita solo a far saltare il pubblico dalla poltrona senza motivazione. A metà film, invece, tutto acquisisce più senso dopo una presentazione in grande stile di un obiettivo attraverso una scena a dir poco spettacolare, probabilmente la più bella e interessante del film. SE NON VUOI SPOILER PASSA AL PARAGRAFO SUCCESSIVO!!!.

Suor Irene è appena arrivata in Francia per recarsi al monastero dove si trova il demone Valak. Durante la notte, mentre segue gli indizi delle proprie visioni, si trova di fronte ad una serie di riviste che cominciano ad essere sfogliate dal vento, fino a formare Suor Valak. Il film, da questo momento, acquisisce una propria personalità, dato che viene posto un obiettivo ai nostri protagonisti. Valak vuole prendere possesso di una reliquia molto importante, gli occhi di Santa Lucia, protettrice della vista, e bisogna fermarlo prima che accada. La corsa contro il tempo ha inizio e la suspence aumenta.

The Nun 2, Suor Irene e Suor Debra

Poster The Nun 2
Poster The Nun 2

Suor Irene è presentata come una vera e propria final girl, in linea con il genere di riferimento. Reduce dagli eventi che l’hanno segnata nel primo capitolo, ora deve di nuovo affrontare il male e per farlo ha bisogno di accettare e di capire fino in fondo il suo dono. Suor Irene, cavalcando la rivoluzione portata da Scream VI, non è l’unica final girl perché al suo fianco ha Suor Debra. Loro due insieme possono sconfiggere il male.

The Nun 2 è un film che fa porre molte domande allo spettatore sulle proprie convinzioni religiose. Suor Irene ha fede, Suor Debra, almeno inizialmente, no. Sono il connubio perfetto per portare lo spettatore a chiedersi quanto valga la pena credere in qualcosa che vada oltre la propria razionalità. Può essere considerato un film religioso? Potremmo dire di sì soprattutto per i diversi riferimenti posti all’interno del film. The Nun 2 è in sala dal 6 settembre 2023, lo andrete a vedere? Scrivetelo nei commenti.

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