Tarantino accusato per aver scelto Emile Hirsch per il suo nuovo film

L’attore di “Into the Wild” è stato condannato per aver strangolato una ragazza ad un party nel 2015: si era dichiarato colpevole ed era finito in carcere

Proporio pochi giorni fa Quentin Tarantino ha annunciato un’altra parte di cast del suo nuovo film “Once Upon a Time in Hollywood“, a cui prenderanno parte Al Pacino, Dakota Fanning e James Mardsen, oltre ai già annunciati Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Tim Roth & Co.

A far discutere, però, è stata la scritturazione di Emile Hirsch (già protagonista di “Into the Wild“) per il nono film di Tarantino. Jameela Jamil, attrice celebre per il suo ruolo nella serie TV “The Good Place“, ha ricordato che l’attore è stato accusato di aver strangolato una sua amica durante un party 3 anni fa. In un tweet ha scritto:

https://twitter.com/jameelajamil/status/1005146712078409728

“Bene. Emile Hirsch ha strangolato la mia esile miglior amica fino a farla svenire ad una festa davanti a dozzine di testimoni al Sundance Film Festival (ed è stato condannato) ma Tarantino lo ha appena scritturato in un film. ESEMPLARE caso di privilegio per ricco maschio bianco eh? Bene. Bene. Bene.”

La vittima a cui Jameel si riferisce è Daniele Bernfeld della Paramount, strangolata da Hirsch nel 2015; l’incidente ha anche avuto conseguenze legali, con Hirsch costretto a scontare 15 giorni dietro le sbarre, 50 ore ai servizi civili e a pagare 4750$ di risarcimento dopo essersi dichiarato colpevole (anche se sotto gli effetti di sostanze).

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