Talk to Me è uscito al cinema il 28 settembre 2023, continua a far parlare di sé. Tra pubblico e critica ci si è chiesti se fosse l’horror più spaventoso dell’anno e, seppur in molti non se la sono sentita di giudicarlo tale, il film di Danny e Michael Philippou ha stupito molto in positivo, guadagnandosi una percentuale del 95% di recensioni positive su Rotten Tomatoes. Il film, distribuito da A24, è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2022.
A pochi giorni dalla sua uscita nelle sale, in Italia, Talk to Me è stato vietato ai minori di 18 anni. Scopriamo insieme perché.
La spiegazione del divieto italiano su Talk to Me
A prendere la decisione di vietare Talk to Me, in italiana, ai minori di 18 anni, è stata la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche. Plaion Pictures, appresa la notizia, arrivata ben quattro giorni dopo l’uscita del film nelle sale, ha annunciato intendere di voler fare ricorso. Secondo le normative attualmente in vigore, il materiale promozionale deve essere sostituito con uno che rispetti il bollino di divieto dei minori.
Ma scopriamo quali sono le motivazioni dietro questa scelta. La commissione ha motivato la scelta sostenendo che la violenza nel film sia troppo esplicita e insistita in numerose scene. Questo fatto è considerato pericoloso; il contesto di un gruppo di amici che si divertono a correre tali rischi fa apparire il tutto come desiderabile, e potrebbe essere considerato fonte di istigazione.
Dal canto suo, Plaion Pictures si dice dispiaciuta soprattutto perché il film sembra essere indirizzato proprio al pubblico più giovane, che tramite un film horror, può affrontare temi più importanti, di crescita.
E voi? Cosa ne pensate della decisione di vietare Talk to Me, in Italia, ai minori di 18 anni? Scrivetecelo nei commenti. Per altre news e approfondimenti, continuate a leggere CiakClub.it
