Siamo in attesa dell’uscita di I Mercen4ri – The Expendables, il quarto titolo della saga che vedrà, Sylvester Stallone ancora in azione alla veneranda età di 77 anni. In effetti, Stallone è l’unico rimasto dal primo film. In generale, è l’ultima action-star ancora attiva tra tutti i nomi d’azione e muscoli degli anni ’80. La carriera cinematografica di Stallone va avanti da cinquant’anni e ha visto numerosissimi ruoli iconici, tanto da aver creato un vero e proprio mito dietro la figura dell’attore.
Una carriera celebre che, quest’anno, è stata omaggiata dal regista Thom Zimny con il documentario Sly, che appunto ripercorre la carriera di Stallone. Uscirà su Netflix a novembre ed è stato il film di chiusura del Toronto International Film Festival di quest’anno. Alla proiezione in anteprima era ovviamente presente Sylvester Stallone che, toccato da quanto appena visto sullo schermo, ha rilasciato commenti e dichiarazioni riguardo la sua carriera, i suoi ruoli e il suo futuro nel mondo del cinema.
Sylvester Stallone parla dopo il documentario
“Non puoi essere preparato per questo… la longevità di questa carriera è strabiliante. È semplicemente strabiliante perché non so quanto ancora puoi aspettare. La società sta cambiando, la commercializzazione nel cinema è più veloce. Quindi la longevità diventa un premio“. L’attore protagonista di Rocky prosegue il suo commento dopo aver visto il documentario con queste parole: “Mi considero come l’ultimo dei dinosauri, e ne sono molto orgoglioso. Ma se ci penso è incredibile. Voglio dire… sono passati quasi 50 anni. Quindi non lo do per scontato, ma ho tanta voglia di trascorrere con le persone che amo il tempo che mi resta“.
Sylvester Stallone commenta commosso e lascia pensare che I Mercen4ri potrebbe essere il suo ultimo film da attore. E’ un attore che, indubbiamente, ha lasciato indelebile il suo passaggio nella storia del cinema, regalandoci ruoli e interpretazioni memorabili alle quali molti di noi sono affezionati. Se effettivamente l’attore dovesse ritirarsi, sarebbe un colpo per il cinema. Ma siamo sicuri che, nel caso, sarebbe la decisione giusta per godersi gli ultimi decenni a fianco di chi ama. Voi cosa ne pensate?
