Dopo il grandissimo successo della prima parte, Stranger Things 4 volume 2 è arrivato nel catalogo come il titolo Netflix più atteso del momento. La resa dei conti si sviluppa su due episodi conclusivi con durate cinematografiche, all’insegna delle emozioni e dell’azione, con una battaglia finale che occupa gran parte del minutaggio.
Sappiamo già che Stranger Things conterà una quinta stagione, che concluderà definitivamente la serie. Per questo il volume 2 lascia ancora numerose domande senza riposta e varie porte aperte per un ulteriore sviluppo. Tuttavia, anche a causa delle alte aspettative create dall’entusiasmo per la prima parte, il finale di stagione non si può definire perfetto. La serie dei fratelli Duffer continua a far leva sui suoi punti di forza, cercando di tenere insieme le varie trame delle stagioni precedenti, ma forse non riesce a tenere tutto sotto controllo e in parte pecca per originalità.
Un lunghissimo finale
Il primo aspetto che colpisce di Stranger Things 4 volume 2 è senza dubbio la durata delle puntate. Come già annunciato, infatti, l’episodio 8 sfiora i 90 minuti, mentre il 9 arriva quasi a due ore e mezza. Minutaggi da film più che da serie in streaming. La scelta di non realizzare più episodi più brevi si ricollega in parte alla volontà di non spezzare il pathos degli episodi finali, che sono un continuo di scene abbastanza serrate. Ma probabilmente si tratta anche di una scelta di marketing: l’intento è di dare implicitamente un’impronta di autorialità, di elevare la serie a livelli cinematografici.
Probabilmente a livello di effetti speciali (e di budget) Stranger Things non ha nulla da invidiare a molti dei titoli che arrivano in sala, e il numero di ascolti conferma come gli spettatori siano ben disposti a dedicare così tante ore ai propri personaggi preferiti. Stranger Things riesce comunque a mantenere un ritmo rapido e accattivante, che invoglia a non interrompere e a guardare gli episodi per intero. Ma è così necessario? Senza dubbio, qualche taglio in più non avrebbe rovinato il finale, e non mancano scene più superflue utili a riempire il minutaggio.
L’episodio 8, Papà, fa sicuramente da collegamento: serve a preparare la situazione, nelle diverse linee narrative, alla grande battaglia finale. Per questo risulta meno interessante e avvincente, ma comunque funzionale al finale di stagione. L’episodio 9, invece, è decisamente incentrata sull’azione e sulle emozioni, mentre tutti i personaggi si trovano riuniti contro un nemico comune. Ma anche qui non tutto scorre alla perfezione.
Alti e bassi nel gran finale di Stranger Things 4
Per tutta la quarta stagione i personaggi di Stranger Things si sono trovati divisi: il gruppo di Hawkins, impegnato a difendersi da Vecna e pronto a combattere direttamente nel sottosopra, armati e coraggiosi; il gruppo composto da Mike, Will, Jonathan e Argyle, in missione per recuperare Undici che ha ritrovato i suoi poteri; infine, il gruppo in missione in Russia per salvare Hopper. Tutti questi personaggi, nonostante le distanze fisiche, si ritrovano a collaborare contro Vecna e i vari demoni del Sottosopra. Uno dei punti di forza di Stranger Things 4, infatti, è proprio il grande spazio dedicato all’interiorità: si combatte tra mente e ricordi, facendosi strada tra i traumi grazie ai pensieri felici e al potere della musica.
Uno scenario interessante, che apre a nuove prospettive di combattimento contro Vecna. Ma allo stesso tempo, alcuni personaggi vengono esclusi per lo stesso motivo. Nonostante le premesse interessanti sugli esperimenti sui demogorgoni e il temibile governo sovietico, tutto il gruppo russo appare un po’ sottotono nel corso dei due episodi. Anche i compagni di Undici vengono spesso messi in disparte, lasciando tutto lo spazio alla ragazza e ai suoi poteri.
Anche la lunga battaglia finale risulta in svariati casi poco credibile. Tutti i personaggi si ritrovano in situazioni mortali, sembrano essere ormai spacciati, per poi salvarsi in extremis. Molte questioni trovano una risposta, in particolare scopriamo come tutti gli eventi delle stagioni precedenti siano in realtà legate e accomunate in un unico, grande piano. Tuttavia il dettagliato “spiegone” risulta un po’ forzato all’interno del contesto di tensione in cui si inserisce.
Non mancano in realtà le vittime della stagione finale, alcune in parte prevedibili, altre abbastanza inaspettate. Forse troppo banale, invece, l’affidare troppo spazio al potere delle emozioni. Sicuramente l’amicizia, l’amore e i legami tra le persone sono sempre stati centrali in Stranger Things, eppure i discorsi sentimentali e motivazionali appaiono troppo spesso come deus ex machina a risolvere situazioni troppo complesse.
In attesa dell’ultima stagione
Al momento non ci sono date ufficiali per l’uscita di Stranger Things 5. Probabilmente, la stagione conclusiva arriverà tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. Il finale di Stranger Things 4 anticipa già scenari poco rosei per i nostri protagonisti: la lotta contro il Sottosopra non è ancora chiusa, ma la resa dei conti definitiva si avvicina. Come abbiamo visto, la serie dei fratelli Duffer non esita a lasciare vittime sul campo di battaglia: per i nostri giovani personaggi non c’è niente di certo.
Probabilmente Will tornerà ad avere un ruolo centrale a causa della sua connessione col Sottosopra, e questo potrebbe rappresentare per lui un forte pericolo. Ci aspettiamo inoltre un maggiore approfondimento sul suo personaggio, dato che diversi aspetti della sua storyline rimangono poco chiari per il momento. Naturalmente Undici sarà l’unica in grado di tenere testa ad Uno grazie ai suoi poteri, ma sicuramente l’aiuto e il supporto dei suoi amici sarà assolutamente necessario. Non sappiamo invece quale destino i Duffer riserveranno a Max: forse anche lei diventerà parte del finale. Insomma ci aspettiamo un’ultima stagione che riesca a dare risposta a tutte le domande ancora aperte, che si riveli avvincente ed emozionante, divertente e accattivante. Sono già tante le teorie che i fan stanno elaborando e diffondendo sul web. Quali si avvereranno? E quale sarà la sorte di Hawkins? Non ci resta che aspettare l’ultima stagione per scoprirlo!
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