Stephen King il famoso scrittore scaglia, non certo la prima, pietra contro il colosso Facebook, riguardo lo scottante tema della privacy.
Non è certo un segreto che il grande social di cui Zuckerberg è proprietario possa essere sfruttato per pubblicità politicamente mirate e non solo ma King non ci sta, nonostante sia un utente molto presente sui social media, in particolare su Twitter decide di allontanarsi.
Il romanziere del famoso capolavoro horror Shining (rivisitato da Kubrick in versione cinematografica) ha deciso definitivamente di cancellare i suoi account Facebook e Instagram proprio per l’alta preoccupazione che si sta formando in questi ultimi tempi sulla sua privacy e degli altri utenti.
King afferma inoltre :- Sto per lasciare Facebook. Non mi sento a mio agio con il flusso di informazioni false consentite nella sua pubblicità politica, né sono fiducioso nella sua capacità di proteggere la privacy dei suoi utenti. Seguimi (e Molly, alias The Thing of Evil) su Twitter, se vuoi-.
Sicuramente questa scelta deriva anche dalla pozione contraria nel vedere Donald Trump sul trono della presidenza degli Stati Uniti che lui stesso ha definito come “tra le più spaventose di sempre” una frase molto forte detta da uno scrittore del suo calibro.
Qual è allora il collegamento tra l’attuale presidente e Facebook? Molto semplice, Trump è stato più volte accusato di aver vinto le elezioni attraverso un uso scorretto della piattaforma, definito Russiagate perché l’aiuto pare che provenisse dal governo russo, speranzoso di qualche legame e aiuto dagli Stati Uniti.
Non disperate però l’autore ha deciso di tenere attiva la piattaforma di Twitter che sembra essere più pura rispetto alle altre e afferma di non voler abbandonare nessuno dei suoi fan ma di lasciare sempre aperto uno spiraglio verso il mondo per qualsiasi tipo di comunicazione o opinione.
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