La notte degli Oscar è sempre più vicina. Nella notte tra il 12 e il 13 Marzo si svolgerà infatti la cerimonia di premiazione di quello che, volente o nolente, rimane il premio cinematografico più ambito e importante nel panorama mondiale. In quest’ottica c’è sicuramente un film che sembrerebbe essere il frontrunner indiscusso, al netto di una stagione dei premi quasi totalmente a senso unico. L’indiziato è ovviamente Everything Everywhere All At Once che senza alcuna pietà per gli altri contendenti continua a macinare premi su premi: l’ultimo dei quali è proprio quello a Miglior Film agli Spirit Awards.
Tenutasi proprio questa notte, la cerimonia ha visto appunto trionfare il film di Dan Kwan e Daniel Scheinert a discapito di una cinquina formata da Bones and All, Women Talking, The Devil, Tár e Our Father. Alla consegna del premio da parte di Julia Louis-Dreyfus, Scheinert ha tenuto a ringraziare il cinema indipendente: “Grazie a tutti coloro che realizzano film folli, strani e indipendenti. Questi film mi hanno cambiato la vita”.
Daniel Kwan ha poi aggiunto: “Siamo in una piccola crisi d’identità”, riferendosi all’industria cinematografica in generale. “Questa è un’opportunità. Quando si formano delle crepe nelle fondamenta, è il momento giusto per piantare i semi. Il nostro compito non è soltanto quello di adattarci al futuro, ma soprattutto quello di sognare il tipo di futuro che vorremmo scrivere e in cui vorremmo lavorare e vivere. Esorto tutti noi a sognare in grande, perché quello che faremo qui influirà anche sul resto del settore. Non sono solo le storie che raccontiamo, ma anche come lo facciamo”.
Spirit Awards 2023: i premi della serata

Non solo il premio a Miglior Film, perché Everything Everywhere All At Once è stato il vero e unico mattatore degli Spirit Awards 2023, conquistando ben sette statuette sulle otto candidature ricevute. È Michelle Yeoh a conquistare il premio per la Miglior Attrice Protagonista, mentre Ke Huy Quan si aggiudica quello per la Miglior Performance di un Attore/Attrice non Protagonista e Stephanie Hsu quello per la Miglior “Breakthrough Performance”. A completare il parterre dei premi sono stati proprio i Daniels, con il premio alla Miglior Sceneggiatura e quello alla Miglior Regia, e Paul Rogers, per il Miglior Montaggio.
A ottenere alcune delle statuette più importanti sono stati inoltre Charlotte Wells, il suo Aftersun ha conquistato quella come Miglior Film d’Esordio, The Bear, che porta a casa quella per la Miglior Serie Tv e quella per la Miglior Performance di un Attore/Attrice non Protagonista in una Serie Tv, e Tár che ottiene quella alla Miglior Fotografia.
E voi? Avete seguito gli Spirit Awards 2023? Siete soddisfatti di queste assegnazioni? Pensate che la vittoria di Everything Everywhere All At Once possa essere ormai l’assoluta conferma del ruolo da protagonista ai prossimi Oscar? O vi aspettate invece delle sorprese? Fatecelo sapere nei commenti.