Narcos

Narcos racconta la storia di Pablo Escobar (Wagner Moura) dalla fine degli anni ’70, quando Pablo non era che un trafficante di merci illegali in Colombia. La sua evoluzione a boss del narcotraffico viene esposta attraverso gli occhi di Steve Murphy (Boyd Holbrook), l’agente americano della DEA incaricato insieme al collega Javier Peña (Pedro Pascal) di fermare Escobar e i suoi.

Si segue la creazione e lo sviluppo degli affari illegali di Escobar, che comincia a produrre cocaina grazie all’incontro col chimico Moreno González, arrivando poi a gestire un traffico di scambio di droga esteso fino agli Stati Uniti. Per gestire un impero così potente e redditizio, Escobar e i suoi si rendono colpevoli di un escalation inenarrabile di crimini, omicidi e violenze. Le autorità colombiane non sono sufficienti a gestire la situazione di caos nel paese, e vengono quindi affiancate dalle task force della DEA americana.

Nel corso della seconda stagione si segue l’evasione di Escobar dal carcere de La Catedral nel 1992 e la sua successiva fuga, aiutato dalla rete di suoi collaboratori. Il narcotraffico diventa tanto imponente nel paese che viene mandata a intervenire anche la CIA, mentre i rivali di Escobar nel cartello di Cali formano una grande alleanza contro di lui, nota col nome di Los Pepes. Tra fughe e scontri, Escobar perisce infine sotto i colpi di un poliziotto colombiano.

La terza stagione, raccontata dal punto di vista dell’agente Peña, è basata invece sugli eventi successivi alla morte di Escobar e si concentra sull’espansione del Cartello di Cali, guidato da Gilberto Rodriguez Orejuela, e sulla lotta della DEA per contrastarlo.