Loki

Siamo a New York, nel 2012. Dopo la fine della battaglia contro gli Avengers, i supereroi di un’altra linea temporale, cercano di ottenere il Tesseract come prima Gemma dell’Infinito, per cambiare le sorti della battaglia dell’Infinito contro Thanos. Ma le cose non vanno come previsto e il Loki alternativo entrando casualmente in possesso del Tesseract riesce a fuggire.

L’antieroe viene però subito catturato da una squadra di agenti della Time Variance Authority (TVA), un’organizzazione che esiste al di fuori dello spazio-tempo e monitora le linee temporali secondo le direttive dei Custodi Temporali, e arrestato. Loki viene quindi portato nella sede della TVA e dichiarato colpevole di crimini contro la Sacra Linea Temporale dalla giudice Ravonna Renslayer. Gli vengono quindi messe davanti due scelte: essere cancellato dall’esistenza, essendo egli una variante temporale, oppure aiutarli a fermare una pericolosa minaccia.

L’agente Mobius M. Mobius interviene e prende allora Loki sotto la sua custodia, lui riesce comunque a scappare e recupera il Tesseract, ma torna indietro quando si rende conto che non può niente contro la TVA. Il dio asgardiano assiste agli eventi che sarebbero accaduti se non fosse fuggito con il Tesseract, tra cui la morte di sua madre Frigga, la riappacificazione con suo padre Odino, suo fratello Thor, e la sua stessa morte per mano del Titano Pazzo Thanos.

Consapevole di non poter più tornare nella sua linea temporale, Loki ammette di non godere nel fare del male al prossimo, ma di usare la paura e la violenza solo per nascondere la sua debolezza, e accetta di aiutare Mobius a trovare una variante pericolosa di sé stesso.