La caduta della casa degli Usher

La caduta della casa degli Usher racconta di Roderick Usher, un ricco imprenditore che deve la sua fortuna alla creazione di un antidolorifico prodotto dalla sua casa farmaceutica, la Fortunato Pharmaceuticals. Proprio come la sua azienda, Roderick è un uomo corrotto, non curante delle conseguenze delle sue azioni peccaminose. Insieme a lui c’è anche la sorella Madeline. Lei possiede una grande intelligenza ma allo stesso tempo è affetta da una grave forma di sociopatia.

Dopo anni passati nell’oscurità, il passato di Roderick bussa alla sua porta. È un uomo ormai anziano e malato che vive nel rimorso e col senso di colpa di non aver dato le giuste attenzioni ai figli, ora assetati di potere e successo. Questi però iniziano a morire misteriosamente e in modi atroci.

Tormentato dal suo passato, Roderick riceve la visita dei fantasmi della sua famiglia ormai defunta. Uno a uno, i fantasmi visitano il padre per raccontargli i dettagli della loro dipartita. Nel frattempo però, il vice procuratore C. Auguste Dupin indaga sulla famiglia Usher. Dupin cerca da anni di incastrare Roderick e la sorella Madeline per i loro crimini commessi in nome del potere e della ricchezza.

Dopo essere sfuggito per anni ai processi condotti da Dupin, Roderick decide di scoprire le sue carte e parlare con il vice procuratore Dupin. La morte dell’ultimo figlio lo ha convinto a confessare, ma c’è qualcosa di più sotto. Il vecchio inizia così raccontare il suo passato, dalla sua giovinezza fino alla recente morte dei figli.