Sam Neill: 5 curiosità sul paleontologo che sfiorò il ruolo di 007

Il 14 settembre ricorre il compleanno del celebre attore neozelandese Nigel John Dermot Neill, o meglio noto con l’appelattivo Sam Neill. L’artista ha brillato nella sua lunga carriera grazie ai numerosi film a cui ha preso parte, tra cui Jurassic Park di Spielberg ed Il seme della follia di Carpenter.
Sam Neill in una scena del primo Jurassic Park

Sam Neill è un attore neozelandese che deve la sua fama internazionale al ruolo di Alan Grant interpretato nella saga di Jurassic Park ed al personaggio del comandante di polizia Chester Campbell nella serie tv Peaky Blinders. Inoltre, l’attore ha preso parte a più di ottanta film e serie tv nell’arco della sua carriera, partecipando a numerosi progetti di spessore: Caccia a Ottobre Rosso del regista John McTiernan, Lezioni di piano di Jane Campion, Il seme della follia del maestro dell’horror John Carpenter e L’uomo bicentenario di Chris Columbus.

La sua versatilità ha fatto sì che Neill riuscisse a lasciare un proprio segno nel mondo del cinema e nell’infanzie di ognuno di noi. In occasione del suo compleanno, il 14 settembre, approfondiamo un po’ alcuni tratti della personalità di questo grande attore.

1. Filantropo a favore di UNICEF

Sam Neill in Jurassic Park
Sam Neill in Jurassic Park

Durante i primi mesi del 2023, Sam ha deciso di finanziare l’UNICEF attraverso un’asta dei cimeli delle riprese della saga di Jurassic Park con lo scopo di aiutare i bambini rifugiati. L’attore ha messo in vendita il cappello e la giacca del dottor Grant, entrambi stimati per un valore tra i 10 e 20 mila dollari, ed infine gli stivali valutati circa tra 6 e 12 mila dollari:

“I miei stivali di Jurassic Park, insieme al cappello, alla sciarpa, alla camicia e alla giacca di Jurassic World sono all’asta all’asta di memorabilia di intrattenimento di Propstore. Questi stivali sono stati creati per prendere a calci i dinosauri. In effetti lo hanno fatto, nel primo Jurassic Park. Ho corso per chilometri con questi stivali. Questi oggetti sono assolutamente unici, forse addirittura iconici se siete fan! Ma soprattutto, l’intero ricavato andrà a sostenere i bambini rifugiati attraverso il vitale e incredibile lavoro dell’Unicef UK.”

2. Sam Neill e la carriera vinicola

L'azienda vinicola Two Paddocks
L’azienda vinicola Two Paddocks

Dal 1993 Neill e la sua famiglia hanno deciso di dedicare parte del suo tempo all’attività vinicola. L’artista ha fondato l’azienda Two Paddocks, piantando cinque acri di pinot nero nella proprietà originale a Gibbston nel sud della Nuova Zelanda, per poi espandersi in Earnscleugh Valley, in Bannockburn ed infine in una piccola fattoria vicino a Red Bank. Ora ha quattro vigneti separati così da poter creare un’ampia varietà di vini e commercializzarli nel mondo, ma il tipo di vino che va per la maggiore è il pinot nero.

Neill ha dichiarato durante un’intervista alla rivista North & South: “La mia carriera vinicola è un’altra cosa. Lascerò un’eredità, e questo è un risultato. Ne sono tranquillamente orgoglioso”.

3. Sam Neill un passo da 007

Sam Neill e l'opportunità di vestire i panni di 007
Sam Neill e l’opportunità di vestire i panni di 007

Nel 1985 il film A View to a Kill aveva ancora Roger Moore nei panni dell’agente segreto britannico per la settima volta ed alla fine la produzione si accorse che l’attore ormai stava invecchiando per il ruolo. Di conseguenza iniziarono i nuovi provini per James Bond in vista della successiva pellicola The Living Daylights del 1987. Tra i diversi attori che parteciparono al casting si presentò anche Sam Neill.

L’attore rivelò in un’intervista con Den of Geek: “Prima di tutto, non avrei accettato il ruolo se mi avessero chiesto di farlo. È stata l’ultima volta che sono stato costretto a fare un provino. Il mio agente ha insistito perché lo facessi, dicendo che altrimenti sarebbe stato scortese. Così, a malincuore, sono andato ai Pinewood Studios e ho fatto questa sciocchezza per una parte che non avrei mai voluto fare”.

La produttrice Barbara Broccoli, il regista John Glen e persino Dana Wilson, moglie del produttore Albert Broccoli, avevano espresso una preferenza su Neill per il ruolo, ma Albert Broccoli rifiutò categoricamente questa scelta portando l’intera produzione ad optare invece per l’attore gallese Timothy Dalton.

4. Film d’animazione e documentari

Peter Rabbit 2
Peter Rabbit 2

Sam Neill ha fatto parte di numerosi progetti nel corso della sua carriera ed ha prestato più volte la sua voce anche per pellicole di animazione come The Magic Pudding (2000), Legend of the Guardians: The Owls of Ga’Hoole (2010), Peter Rabbit 2: The Runaway (2021), o film di genere documentario, ad esempio The Blue Planet (2001) e Gallipoli (2005).

5. La passione per la musica di Sam Neill

Nel tempo libero l’attore ha dichiarato diverse volte di dedicarsi a hobbies molto differenti tra cui la pittura, lo studio della storia, ma un posto speciale è riservato alla musica. Infatti, l’attore ha mostrato le sue doti musicali non solo per progetti di lavoro ma anche con cover registrate durante il periodo Covid, tra cui Uptown Funk.

Conoscevate questi tratti della personalità i Sam Neill? Fatecelo sapere nei commenti! Qui trovate una notizia sulle inasettezze della saga di Jurassic Park.

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