A distanza di 38 anni dall’uscita del primo film, Ritorno al Futuro rimane senz’altro un cult per più generazioni. La saga, che oltre al film del 1985 conta due sequel -rispettivamente del 1989 e 1990-, è tutt’ora tra le più celebri e amate del suo genere: quello fantascientifico. Il Fan Expo di Portland, che si è tenuto dal 17 al 19 febbraio 2023 ha fatto un grande regalo a nostalgici e appassionati di Marty McFly, che dopo quasi 40 anni hanno assistito ad una reunion dei protagonisti della serie.
Le foto del cast di Ritorno al futuro riunito

Al Fan Expo di Portland erano presenti Michael J. Fox, Christopher Lloyd, Lea Thompson e Tom Wilson. I quattro hanno condiviso la reunion anche coi fan più lontani tramite i loro profili Instagram. Alcuni protagonisti di Ritorno al Futuro hanno poi commentato l’incontro con le celebri citazioni dei personaggi del film, che i fan più esperti non hanno tardato a cogliere.
“Ho trovato il flusso canalizzatore. Ci ha portati al 2023, giusto in tempo per il Fan Expo di Portland” scrive Christopher Lloyd ammiccando alla celeberrima macchina DeLorean che lui stesso usava nella saga per viaggiare nel tempo.

Non sono mancate battute e riferimenti alla saga anche anche presso la stessa convention dal vivo. Tom Wilson, interprete del bullo Biff Tannen, battendo il pugno sulla testa di Lea Thompson (Lorraine) ha ripetuto: “Ciao, c’è qualcuno in casa?”, la sua iconica battuta.
Michael Fox e Christopher Lloyd: una storica amicizia

“Adoro partecipare a questi eventi e rivedere alcune delle mie persone preferite come Lea, Tom, Chris, e tutti voi” ha scritto su Instagram Fox. Lui e Lloyd si erano già rivisti pubblicamente pochi mesi fa, al Comic Con di ottobre, a New York. Gli interpreti di Marty McFly -il giovane protagonista che per sbaglio finisce negli anni Cinquanta-, e dello scienziato Emmett Brown (Doc), condividono da anni una profonda amicizia anche fuori dal set. Sono numerose le occasioni in cui i due sono stati visti insieme, tra cui la celebrazione dei 35 anni dall’uscita del film a cura della fondazione di Fox per la ricerca sul Parkinson (malattia di cui l’attore stesso soffre da svariati anni).
Al Comic Con di New York del 2022, decine di fan sono stati testimoni dell’amicizia che da decenni lega gli attori, come sugellato dall’abbraccio qui ripreso.
Ritorno al Futuro: le origini di un mito

La trilogia di Ritorno al futuro nasce dalla fortunata collaborazione tra il regista Robert Zemeckis e lo sceneggiatore Bob Gale. Tuttavia, come spesso accade, il processo creativo della saga non fu tra i più semplici. Era il 1980, e sfogliando un vecchio annuario scolastico di suo padre, Gale ebbe un’intuizione: come sarebbe stato essere coetaneo del genitore? Quanto sarebbe stata diversa la sua giovinezza se l’avesse traslata dagli anni Ottanta agli anni Cinquanta?
A partire da quella che si può definire un’illuminazione, Gale e Zemeckis iniziarono a cercare far produrre l’idea da qualcuno, ma senza particolari esiti. Zemeckis era quello che, secondo Gale, avrebbe dovuto puntare economicamente sul progetto ma, complici alcuni insuccessi passati, ad Hollywood non erano granché propensi ad affidargli un nuovo soggetto.
Finalmente, nel 1984 la Universal Pictures e Steven Spielberg acconsentirono alla produzione del film, in un’azione che a distanza di decenni si è rivelata alquanto lungimirante. A partire da quella che era quasi una scommessa, Ritorno al Futuro si è imposto come l’antesignano di un intero genere cinematografico che, per quanto ormai iper-diffuso e maturato, vede la saga di Zemeckis sua pioniera indiscussa.
Insomma, le foto del cast riunito di Ritorno al futuro portano il ricordo di un’epoca per qualche verso comune a tutti: anche a noi generazioni che non l’abbiamo vissuta direttamente. Forse è proprio questa universalità di stima che fa di un film una vera opera cult: e voi, che ne pensate?