Con una rapida e netta piega degli eventi, e pur senza una degna presenza al San Diego Comic-Con, i Marvel Studios sono comunque riusciti in qualche modo a prendersi i riflettori con la notizia che il regista James Gunn, conosciuto per i suoi primi due capitoli della serie “Guardiani della galassia”, è stato licenziato dalla direzione del terzo dalla Disney.
Questo il comunicato ufficiale da parte del Presidente del consiglio d’amministrazione della Disney Alan Horn:
<<Gli atteggiamenti offensivi e le affermazioni trovate sul profilo Twitter di James sono indifendibili e incompatibili con i valori dello studio, e abbiamo deciso di troncare la nostra relazione professionale con lui>>
Sono, infatti, stati scoperti da parte di alcuni utenti diversi tweet, risalenti a quasi una decade fa, dove il regista scherzava su argomenti come la pedofilia e lo stupro. Sebbene fossero evidenti affermazioni scherzose, una volta diventati virali la Disney non ha potuto fare altro che agire di conseguenza, almeno stando alla logica dei suoi dirigenti. La vera domanda è: “E adesso?”.
Gunn era al lavoro da tempo su i Guardiani della galassia 3. Stavano a tal proposito già cominciando a girare voci su un possibile avvio della produzione ad inizio 2019. A questo punto la Disney si ritrova con una sceneggiatura terminata e la necessità di cercarsi un nuovo regista. Ne sarà valsa la pena assecondare l’isteria della folla?