Quei bravi ragazzi è un capolavoro di Scorsese, uno di quei film che solo a pensarci senti il sapore di cinema. Miglior regia a Venezia nel 1990 e miglior oscar all’attore non protagonista per Joe Pesci, tanti riconoscimenti e tanta passione per un film che parla di un mondo amato dal suo regista. Perché sì, anche se suona strano, Martin Scorsese da bambino voleva fare il gangster. Per fortuna poi la sua creatività è andata altrove. Il film in questione, e il libro da cui è tratto, ovvero Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi, raccontano una storia vera, ma quanto? E, soprattutto, quale?
Quei bravi ragazzi: trama

Henry Hill è un adolescente, protetto per via delle sue origini italiane dal boss della famiglia Lucchese, Paul Cicero. A Brownsville entra a far parte della sua banda. Insieme a Jimmy (Robert De Niro) e Tommy (Joe Pesci) inizia la sua ascesa nella criminalità organizzata, fondando così il gruppo de “I bravi ragazzi”. Violenza, rapine, droga e soldi, questa sarà la vita di Henry, alternata al lusso e alle donne che finalmente si può permettere. Una vita che non può andare di pari passo con l’amore, che non lascia mai scampo nemmeno se decidi di scapparle.
È una storia vera?

Sì, Henry Hill è esistito davvero. È davvero cresciuto in un quartiere malfamato di Brooklyn, e fin da bambino ha ammirato il potere delle famiglie mafiose. Guadagna poi la fiducia della famiglia Lucchese, insieme a Jimmy Burke, con il quale diventerà socio esterno alla famiglia. L’arrivo di Tommy De Simone ha infine dato il via alla loro attività criminale.
Nel 1978 è celeberrimo il colpo realizzato ai danni della Lufthansa, ma anche quello all’Air France di qualche anno prima e i vari omicidi a cui sono collegati. Hill conobbe Karen Freid nel 1965, di cui si innamoro e da cui ebbe due figli. Purtroppo in quegli anni iniziò anche lo spaccio di droga, finì così per diventare paranoico.
Venne infine arrestato nel 1980, e fu convinto dall’FBI a consegnare i suoi compagni in cambio della libertà. Grazie a lui, Burke e molti altri membri della famiglia Lucchese furono arrestati. Iniziò poi il programma di protezione testimoni, ma durò poco a causa di altri crimini che commise nel mondo della droga. È poi morto nel 2012 all’età di 69 anni.
Quei bravi ragazzi andrà in onda stasera, 19 agosto 2023, su Iris alle 21:12, un film imperdibile nell’immensa, e stupenda, filmografia di Martin Scorsese (attendendo Killers of the Flower Moon, recensito qui).