Gotti – Il primo padrino va in onda in TV oggi, martedì 28 marzo. Lo trovate su Rai Movie alle ore 21:10. Il film del 2018 ha come protagonista John Travolta, nelle vesti dello spietato gangster John Gotti. Alla regia abbiamo Kevin Connolly. Tra i membri del cast figurano anche Kelly Preston e Stacy Keach.
Chi era John Gotti

John Joseph Gotti Jr. nasce a New York il 27 ottobre 1940. Figlio di immigrati italiani, assume, negli anni ’80, il controllo della famiglia Gambino, una delle più criminali e temute della città, facendo assassinare Paul Castellano, il precedente boss in carica. Era anche noto con i soprannomi Teflon Don, per la sua abilità nello scampare ripetutamente dalle accuse a suo carico, e Dapper Don, per il suo gusto estremamente ricercato nel vestire.
E furono anche questi elementi che contribuirono alla creazione del personaggio pubblico Gotti, capace di controllare e gestire i media, la cui fama arrivò ben oltre i confini della città di New York. Fu lui che, tra i primi, portò l’immagine del boss, del gangster mafioso, ad uno status capace di generare quasi ammirazione e che rimase poi impresso nella cultura popolare, fino ai giorni nostri. Il 1992 fu poi l’anno che segnò la sua caduta.
Venne dichiarato colpevole di omicidio, ricatto, intralcio alla giustizia, gioco d’azzardo illegale, estorsione, evasione fiscale e altri capi d’accusa, per i quali ricevette la condanna all’ergastolo. A tradirlo fu il suo fedelissimo Sammy Gravano, per timore di venire condannato al suo posto. Gotti morì in carcere, nel 2002, a Springfield, in seguito ad un cancro alla gola.
La trama del film in TV questa sera

Il film percorre la vita di John Gotti, interpretato da Travolta, all’interno del mondo criminale della città di New York, dalle origini alla caduta. Il film si apre con un Gotti ancora lontano dai fasti e dalla celebrità, che svolge il ruolo di killer per conto della famiglia Gambino, una delle più potenti tra le Cinque Famiglie mafiose della città. Le sue abilità negli affari in questioni emergono già nella sua giovane età, riuscendo il più delle volte ad avere la meglio sulla legge.
La sua condotta, spesso sopra le righe, genera caos all’interno della famiglia. Situazione che culmina ed esplode quando Gotti si schiera con Frank DeCicco per assassinare Paul Castellano boss dei Gambino. Castellano aveva intenzione di sciogliere l’associazione a delinquere preliminarmente al suo arresto, temendo di essere nel mentre sostituito. Gotti, dopo la sua morte, prenderà il suo posto a capo della famiglia.
Il film procede poi raccontandoci altri celebri episodi che segnarono la storica lotta tra le famiglie mafiose di New York, tra omicidi, rappresaglie e tradimenti. Si arriva poi agli episodi conclusivi, con il tradimento di Sammy Gravano, che porterà ad uno sgretolarsi non solo dello status di Gotti come boss e padrino, ma della credibilità dell’intera famiglia, che neanche il figlio, Gotti Jr., riuscirà a ripristinare.
Insomma, per gli amanti dei gangster movies, questo è un pezzo da non perdere, assolutamente. Come da non perdere è il nostro approfondimento su un altro Padrino (che compie nel 2023 51 anni), che ha fatto la storia e creato un modello identificativo nel cinema di genere e all’interno delle strutture mafiose stesse.