In tempo di crisi si sa, è bene fare di necessità virtù. Lo sa meglio di chiunque altro un padre in Cina che, per proteggere l’incolumità del figlio, ha pensato a qualcosa di davvero originale: ispirandosi al celebre videogioco Death Strandings, ha costruito una vera e propria capsula di sicurezza per il figlio neonato, con tanto di filtro per l’aria esterna.
La particolarità di tale capsula è la possibilità di essere trasportata a tracolla, e quindi permettere al neonato qualsiasi spostamento in totale sicurezza, come se fosse in uno zaino, anzi in una tracolla.
Il filtro dell’aria permette al bambino di poter respirare in tutta sicurezza e, sempre parlando di sicurezza, la capsula è munita anche di un guanto, attraverso il quale il padre può avere il contatto fisico necessario al figlio senza esporlo ad alcun rischio di contagio.
Ecco un video che mostra il padre in questione con suo figlio dentro la capsula:
Per chi non conoscesse Death Strandings la trama del videogioco è più o meno questa:
Il gioco è ambientato in una versione post-apocalittica degli Stati Uniti d’America (chiamati United Cities of America, abbreviato UCA), visivamente molto simile all’Islanda e devastata da un evento noto come Death Stranding, che ha portato dalla Spiaggia, una dimensione che funge da collegamento con l’aldilà, creature note come “Creature Arenate” (C.A. abbreviato) nel mondo. Queste creature hanno inoltre portato sulla Terra un terribile evento noto come Timefall (Cronopioggia), una particolare pioggia che ha la capacità di manipolare il tempo di tutto ciò che tocca, facendo germogliare e crescere le piante a un ritmo estremamente veloce e facendo invecchiare e deteriorare ogni entità e oggetti, per esempio uomini, carichi e strutture.
E voi, siete rimasti colpiti dall’invenzione di questo premuroso padre?
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