Oppenheimer, cos’è la “scena della sedia” e perché è tanto criticata

Oppenheimer sta avendo un successo incredibile e tutti sono convinti che questo sia il miglior film di Nolan. Ma si porta dietro un aspetto di non poco conto, tipico nella sua filmografia. La scena della sedia ne è un esempio? Alcuni paesi la stanno censurando!
Oppenheimer, cos'è la "scena della sedia" e perché è tanto criticata

Manca meno di un mese all’uscita di Oppenheimer in Italia, ma nella quasi totalità del resto del mondo il film ha già sconvolto il pubblico. Tutti gridano al capolavoro e lodano Cristopher Nolan per la sua grande opera su Robert Oppenheimer. Tutti hanno amato le interpretazioni del cast, con un Robert Downey Jr. che già sente l’odore della statuetta. Però, i personaggi femminili sono ancora una volta di poca importanza secondo la maggior parte delle critiche.

Florence Pugh in Oppenheimer

Cillian Murphy e Florence Pugh in Oppenheimer
Cillian Murphy e Florence Pugh in Oppenheimer

Per Nolan era importante inserire una scena di sesso in questo film, la prima scena di sesso a far parte della sua filmografia. Intimorito, ma comunque deciso a prendere questa decisione. Con Pugh nei panni di Jean Tatlock prende vita la scena della sedia, un nudo integrale di lei su una sedia da imputato che cavalca lo scienziato.

Questa scena è importante perché il personaggio di Murphy mostra il suo imbarazzo solo quando si entra nella sfera sessuale. Ma la critica sta proprio in questo: Nolan fa uso dei personaggi femminili solo come desiderio, tentazione o disagio dell’uomo. A non aiutare la difesa del regista è anche il fatto che Pugh appaia quasi sempre nuda nel film, anche se lui sostiene non sia una nudità gratuita:

Quando studi la vita di Oppenheimer capisci che la sessualità è essenziale nella sua storia. Era importante capire la loro relazione senza essere timidi o allusivi, ma cercando di entrare in intimità con i personaggi.

La censura

Censuriamo tutto
Censuriamo tutto

Questa e altre scene sono state censurate in molti stati in cui il film è uscito. In India e in Pakistan ad esempio hanno ingrandito il volto di Pugh per l’intera sequenza. Oppure hanno creato un abito digitale intorno al suo corpo nudo. Il commissario per le informazioni del governo indiano, Uday Mahurkar, è arrivato addirittura ad affermare che “la sequenza è un attacco diretto alle credenze religiose di un miliardo di indù

Non solo il nudo è stato censurato, ma anche alcuni sottotitoli sono stati modificati in presenza di alcune parole come, ad esempio, “asshole“.

Nolan sapeva benissimo che il film sarebbe andato incontro a tutto questo, ma per lui quelle scene erano così importanti in Oppenheimer che non si poteva fare a meno di inserirle. Noi non vediamo l’ora di vedere questo capolavoro, che raggiungerà l’Italia il 23 Agosto 2023 per questo motivo. Alla prossima news su Ciakclub.it

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