Che strano fenomeno quello di One Piece. All’annuncio del progetto da parte di Netflix, l’idea di vedere trasposta in live action la mastodontica opera di Eiichirō Oda sembrava affascinare ma al tempo stesso terrorizzare gli amanti del manga e dell’adattamento anime che fece il suo esordio ormai più di venti anni fa. All’uscita del primo trailer la situazione non sembrava certo così promettente, anzi, si parlava infatti di un progetto destinato a fallire già in partenza, diventando inevitabilmente uno dei più grandi flop dell’anno. Poi però qualcosa è cambiato, e all’uscita del secondo trailer l’entusiasmo ha preso il sopravvento.
La serie TV è approdata su Netflix il 31 agosto scorso, e a distanza di due settimane dalla sua uscita, possiamo dirlo senza remore: One Piece è uno straripante successo sotto ogni punto di vista. Basti pensare che, a rinsaldare uno splendido esordio su Rotten Tomatoes, dove la serie ha l’80% di recensione positive, c’è oltretutto l’ottenimento di un importante record sulla piattaforma. Il live action dell’opera di Eiichirō Oda è infatti diventato il miglior esordio di sempre su Netflix, con un primo weekend capace di spodestare Stranger Things e Mercoledì.
È oltretutto notizia di questi giorni che One Pieceavrà sicuramente una seconda stagione. Un annuncio arrivato repentinamente, a confermare gli straordinari risultati che Cappello di Paglia e il resto della ciurma stanno ottenendo. Ma quali sono i piani per il futuro del live action? I produttori hanno già le idee piuttosto chiare. Scopriamolo insieme.
Quale futuro per One Piece?
“L’accoglienza ricevuta non è stata del tutto inaspettata, perché abbiamo davvero amato la serie. Eravamo un po’ cauti, visto e considerato come era andata la nostra ultima trasposizione di un anime, ma avevamo davvero delle buone sensazioni questa volta” ha dichiarato Adelstein, produttore della serie. “La cosa bella è che molti fan non si aspettavano la qualità che poi hanno trovato, e questo gli ha fatto cambiare idea“. Lo stesso produttore si è poi dilungato spiegando quelli che sono i progetti per la prosecuzione del live action.
“Speriamo di poter realizzare 12 stagioni. C’è veramente tanto materiale. Abbiamo pianificato con Matt Owens come dividere molteplici stagioni, e penso che anche se arrivassimo a realizzarne 6, adatteremmo probabilmente soltanto metà dei capitoli del manga.” Questo dovrebbe farvi capire la portata colossale dell’opera di Eiichirō Oda, ma – e lo diciamo a bassa voce – non crediamo ci sia niente di cui preoccuparsi, se questa dovesse confermarsi l’accoglienza del pubblico nei confronti della serie. Insomma, One Piece “potrebbe davvero proseguire ancora e ancora”, come ammesso dai produttori, con grande gioia di tutti i fan.
Avete già visto il live action di One Piece? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti, e per tutti gli aggiornamenti sul mondo del cinema e delle serie TV, rimanere come sempre sintonizzati sui nostri canali.