Il 31 Agosto si avvicina e sulle spiagge di Netflix approderà la nave pirata più famosa dei fumetti, quella da cui scende la Ciurma di cappello di Paglia. Pare chegli addetti ai lavori e il creatore della storia, Eiichirō Oda, stiano lavorando al live-action di One Piece da ben 7 anni! Dopo il primo trailer, diffuso con l’annuncio al TUDUM, oggi arrivano nuove scene dalla serie in uscita. Saranno 8 puntate e “ci porterà verso tu-sai-dove!”
Il nuovo trailer di One Piece
Nel nuovo trailer Rufy allestisce la sua ciurma di Cappello di Paglia. “Tu sei il mio capitano“, gli assicura Zoro interpretato da Mackenyu Arata; e Emily Rudd nei panni di Nami sembra essere la sola donna del gruppo proprio perché riesce a fare per più di cinque messe insieme.
“Questa ciurma può affrontare tutto“, afferma convinto Monkey D. Rufus, mentre esibisce l’elasticità del suo corpo, grazie al frutto del diavolo che l’ha reso di gomma. E da affrontare, nella serie, ci sarà anche il Gol D. Roger interpretato da Michael Dorman, che vediamo proprio nel nuovo trailer!
L’amore di Eiichirō Oda

Insieme al trailer, Netflix ha diffuso una lettera del creatore del fumetto e della storia di One Piece, Eiichirō Oda. Inizia così: “Non ci sono stati compromessi!” e tutti i fan dei manga che temevano l’americanata di Netflix forse già ricominciano a respirare. Oda parla chiaro: dobbiamo fidarci della fatica che hanno fatto per 7 lunghi anni pur di non accontentarsi. Se avessero dovuto non curare la resa di quel mondo piratesco a cui siamo tanto affezionati, il live-action di One Piece sarebbe potuto uscire molto tempo prima.
E invece sarà una dichiarazione d’amore. Non soltanto di Eiichirō Oda, quanto soprattutto di tutti gli addetti ai lavori che non stanno soltanto realizzando un prodotto come tanti. Ci lavorano fan, appassionati, bambini cresciuti con le storie di Cappello di paglia: per questo non sarà una serie come tante altre. “I produttori e la troupe – dice Oda – sono professionisti del live-action e, francamente, sono anche superfan di One Piece. Più conosci One Piece, più è probabile che noterai l’amore che hanno riversato in questo“
Per questo motivo alcune scene sono state girate più volte, anche dopo la fine delle riprese, perché secondo Oda non appartenevano troppo ai personaggi. “Non erano abbastanza buone da essere rese pubbliche” scrive, proprio come se si trattasse di un rendere noto qualcosa di intimamente proprio, e forse intimamente nostro, di tutti noi.
Dopo le commoventi parole di Eiichirō Oda e l’entusiasmante trailer non vediamo l’ora che sia il 31 Agosto per gli 8 episodi del live-action di One Piece. “I festeggiamenti sono già iniziati!”