La vicenda del film Old man & the Gun, stasera in tv su Rai 5, racconta delle gesta di un criminale seriale, Forrest Tucker, il cui core business è la rapina a mano disarmata. E fin qui sarebbe una classica storia heist, se non fosse che il protagonista ha la veneranda età di 70 anni.
Così David Lowery, ideatore e regista del film che nel 2018 guadagnò al botteghino solo americano 11,3 milioni di dollari (18 mln in tutto il mondo), decise di scritturare la star, allora 82enne ma con un fisic du role da almeno 15 anni in meno), Robert Redford.
Old man & the Gun, storia vera?

Per quanto surreale possa essere la trama di un film in cui un vecchio rapinatore, dopo aver passato la vita a fare la spola tra l’essere Nemico Pubblico N°1 delle banche e l’inquilino di svariati carceri americani, a 77 anni riesce per l’ennesima volta ad evadere. Torna a rapinare come lo avrebbe fatto Gandhi, disarmato con fascino ed eloquenza, ma questa volta a dargli la caccia c’è un detective John Hunt (Casey Affleck) che ne ha fatto la sua Moby Dick.
The last dance di Robert Redford?

Ebbene si, come già dichiarato dall’attore statunitense Robert Redford, icona storica della New Hollywood, Old man & the Gun avrebbe rappresentato l’ultimo film prima del pensionamento. Questo film dunque entra nella storia, vuoi o non vuoi, poiché si tratta dell’ultima interpretazione di un gigante del cinema hollywoodiano, protagonista di pellicole rivoluzionarie come Corvo rosso non avrai il mio scalpo, Il Grande Gatsby (qui un recap di tutte le versioni), Tutti gli uomini del presidente, La mia Africa e molti altri.
Se però con Old man & the Gun si pensava fosse un totale addio alle scene, ecco che il buon vecchio Bob ci ha stupito. Redford ha scelto come congedo (a questo punto molto probabile ma non certo) l’universo Marvel e nello specifico un cameo nello pseudo definitivo Avengers: Endgame.