Il commissario europeo per il mercato interno e l’industria, Thierry Breton, aveva chiesto alle piattaforme di contenuti audiovisivi online, tra cui Netflix, YouTube, Amazon Prime Video e molti altri, di trasmettere in qualità standard e non in alta definizione per <<prevenire la congestione di Internet>>. Per la Commissione europea infatti, una distribuzione anomala del traffico rischia di mettere a dura prova l’infrastruttura di internet in un momento in cui è necessaria per i servizi sanitari, l’insegnamento online e altri usi.
<<Piattaforme di streaming, operatori delle tlc e utenti, abbiamo tutti la responsabilità di adottare misure per garantire il regolare funzionamento di Internet durante la battaglia contro la diffusione del virus.>> ha detto Breton. Nel frattempo gli utenti sono incoraggiati a usare impostazioni che riducano il consumo di dati, ad esempio collegandosi al wifi o scegliendo una risoluzione più bassa. Il commissario ha anche elogiato il fatto che l’amministratore delegato di Netflix, Reed Hastings <<abbia dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà>>.
Infatti la società statunitense è immediatamente intervenuta sulla questione e ha annunciato che ridurrà la qualità delle sue trasmissioni in Europa per trenta giorni: <<riteniamo che abbassare il bitrate ridurrà il traffico Netflix sulle reti europee di circa il 25% garantendo al contempo una buona qualità del servizio per i nostri utenti>>. Quindi sostanzialmente dovremo prepararci, quantomeno negli orari di punta, ad avere una qualità video Standard e non HD.
Intred, l’operatore di tlc lombardo, a partire dall’insorgere dell’emergenza derivante dal Covid-19 ha rilevato un forte incremento di traffico dati sulla propria rete Internet, complessivamente pari a circa il 35% di media, con picchi fino al 50%. E’ il gaming online che spopola con un incremento di banda del 90%, +30% è richiesto per lo streaming video (Netflix, Amazon Video, YouTube, Apple TV) e + 80% per i social network (Facebook, Instagram, Twitter ecc.). La banda di upload, dovuta principalmente all’adozione dello Smart Working, è cresciuta del 40 per cento.
Nel frattempo, la Commissione Ue e l’organismo che riunisce i regolatori delle tlc dei 27 (Berec), con il sostegno delle autorità nazionali di regolamentazione, sta istituendo un meccanismo di monitoraggio del traffico Internet in ogni Stato membro.
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