Netflix: ecco 9 film censurati e banditi in alcuni stati

Netflix sta diventando anno dopo anno un servizio streaming sempre più grande.
Tuttavia, con un servizio e con un raggio d’azione sempre più esteso, aumentano proporzionalmente non solo i guadagni, ma anche le magagne.

In un comunicato di report relativo all’anno appena trascorso il colosso di Los Gatos ha infatti lasciato scritte tali parole:
“Offriamo ai creatori di contenuti la possibilità di raggiungere spettatori di ogni stato del mondo. In alcuni casi siamo stati anche obbligati a rimuovere dei determinati titoli od episodi in degli specifici stati a causa delle domande di censura dei governi.”

Negli ultimi 5 anni, infatti, molti stati hanno ritenuto alcuni contenuti di Netflix non adatti al proprio pubblico ed hanno fatto quindi pressione sulla società affinchè li rimuovessero dai loro palinsesti.
Andiamo quindi a vedere quali sono questi 9 film o, più generalmente, contenuti, che in alcuni stati del mondo non sono disponibili su Netflix per via della censura.

Speciale di natale di Porta do Fundos, noto altresì come The Last Hangover.
Questo film ha destato molto scalpore quando, in Brasile, è stata proposta la sua rimonizione dai palinsesti di Netflix poichè lesivo ed offensivo nei confronti dei cristiani (il film è una parodia dell’ultima tentazione di Cristo).
Un procedimento giudiziario ha poi dichiarato il film “ammissibile” in Brasile.
Uno stato in cui però questo film non è disponibile sul servizio streaming più diffuso del mondo è Singapore. Singapore ha difatti chiesto a Netflix di rimuovere il film dai propri palinsesti e così è stato.

– Un episodio di Patriota indesiderato con Hasan Minhaj, nello specifico l’episodio ambientato in Arabia Saudita. L’episodio è stato rimosso dai palinsesti sauditi per via dei riferimenti al giornalista Jamal Kashoggi, ucciso in maniera alquanto sospetta in Turchia.

L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese. Anche questo film, a tema sacro, è stato rimosso dai palinsesti di Singapore nel 2019.

– 3 contenuti sono stati inoltre rimossi dai palinsesti di Singapore nel 2018: si tratta del programma di cucina a base di marijuana Cooking on High, del film documentario sulla cannabis The legend of 420 e della serie Sballati (Disjointed), sempre con a tema la cannabis.
Insomma, a Singapore non sembranno apprezzare che si parli di certi argomenti…

Full Metal Jacket di Stanley Kubrick non è disponibile in Vietnam, per motivi che non ritengo sia opportuno specificare.

– Se ci trovassimo in Germania e volessimo guardare qualche contenuto di Netflix non troveremmo La notte dei morti viventi di George Romero. Il film è bandito in Germania a seguito di un ricorso esposto dalla Commissione per la protezione dei giovani.

The Bridge – Il Ponte dei suicidi, documentario del 2006 in cui viene presentata la morte di 24 persone gettatesi dal Golden Gate di San Francisco in un anno, non è disponibile in Nuova Zelanda. Il film è rilevato come “obiettabile” e quindi ne è stata richiesta la rimozione nel 2015.

Questi erano nove casi di contenuti di Netflix rimossi dai palinsesti nazionali per via della censura degli stati richiedenti.
Voi cosa pensate di queste prese di posizione dei governi nei confronti di contenuti presenti su Netflix e, più in generale, sulla censura nel cinema? Fatecelo sapere nei commenti.

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