Mission: Impossible – Dead Reckoning sta finalmente per debuttare nei cinema di tutto il mondo. Parliamo senza dubbio di una delle saghe cinematografiche più amate e remunerative della storia del cinema: il primo capitolo diretto da Brian De Palma risale al 1996, quando un’allora 34enne Tom Cruise presentò per la prima volta al mondo il suo Ethan Hunt, agente segreto affascinante e dal cuore d’oro.
L’inossidabile attore statunitense ha successivamente interpretato questo ruolo in altri 5 film, l’ultimo dei quali, Fallout, del 2018, fu un tripudio di critica (che lo definì uno degli action movie migliori di sempre) e pubblico (quasi 800 milioni di dollari incassati). A luglio di quest’anno, dopo 5 anni, uscirà la prima delle due parti del gran finale della saga, entrambe dirette da Christopher McQuarrie, che segue Cruise nella produzione dei Mission: Impossible dal 2015. Il lungometraggio arriverà in sala dopo una lavorazione estremamente travagliata a causa della pandemia di COVID. Il nuovo trailer del film è uscito proprio oggi.
Ed è proprio dall’arrivo di McQuarrie alla regia, con Rogue Nation, del 2015, che la saga ha iniziato a porre una maggiore attenzione alla continuity non solo del super-protagonista Ethan, ma anche dei personaggi secondari. E ciò risulta molto chiaro sia a vedere il trailer appena uscito, che ammirando il nuovo poster, pubblicato anch’esso quest’oggi dalla Paramount Pictures.
Mission: Impossible – Dead Reckoning: il nuovo poster
This is their most dangerous mission yet. Here's the official poster for #MissionImpossible – Dead Reckoning Part One, starring @TomCruise. Only in theatres July 12. pic.twitter.com/ZvdfKeRX0p
— Mission: Impossible (@MissionFilm) May 17, 2023
Arrivati a questo punto della saga, l’affetto del pubblico verso i suoi personaggi, inevitabilmente, è cresciuto. Storicamente, non è raro, da 007 in giù, che la maggior parte dei personaggi secondari degli action movie con protagonisti molto definiti siano poco più che un accompagnamento, che cambia di film in film. Ma la crescente voglia di serialità ed empatia con il personaggio del pubblico sta portando anche saghe già iconiche a modificarsi.
Se Tom Cruise, protagonista assoluto, compare in 7 film su 7 (8 contando anche la seconda parte di Dead Reckoning in arrivo l’anno prossimo), ormai anche il supporting cast si compone quasi esclusivamente di volti noti: Ving Rhames torna anch’esso per la settima volta ad interpretare l’amico Luther, Simon Pegg interpreta per la quinta volta il sarcastico Benji, Rebecca Ferguson è alla sua terza apparizione nella saga con la temibile ed intrigante agente Ilsa Faust.
Direttamente dal primo film del ‘96 fa il suo ritorno Henry Czerny, il controverso capo Kittridge, e dall’ultimo Fallout la Vedova Bianca di Vanessa Kirby, che in questi 5 anni è diventata un’autentica star del cinema, nominata all’Oscar per Pieces of a Woman.

Ad aggiungere pepe e novità al già ricco cast, ci pensano poi due new entries dritte dritte dal Marvel Cinematic Universe, ovvero Hayley Atwell e Pom Klementieff. Quest’ultima sarà la villain del film, insieme al nuovo personaggio interpretato da Esai Morales.
Il regista si è detto divertito e compiaciuto per le teorie sul film su cui i fan si stanno scervellando. D’altro canto, questo non può che essere segno di star facendo bene il proprio mestiere. Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno uscirà nei cinema di tutto il mondo a metà luglio.