Matt Reeves ha diretto con successo The Batman, il nuovo film DC che vede il supereroe essere interpretato da Robert Pattinson. Nel corso di un’intervista rilasciata a KCRW il regista ha raccontato il proprio rapporto con la star durante le riprese del film.
In particolare Matt Reeves si è soffermato sull’enorme capacità di gestione di sé stesso di Robert Pattinson nonostante il suo naturale imbarazzo e la sua goffaggine:
“Non è solo un aspetto di chi è come persona, perché ovviamente è parte di lui, ma è anche qualcosa su cui ha il controllo. Robert Pattinson è sempre in contatto con le sue emozioni ma al tempo stesso ha anche una consapevolezza incredibile del modo in cui si muove. È tutto molto tecnico, ed è molto intenzionale.
Quindi potevo dirgli che avevo bisogno che questo fosse più caldo e lui, come niente, poteva arrivare a farlo molto facilmente. Ma anche che per il modo in cui la luce colpiva il suo l’occhio avevo bisogno che si pieghasse un po’ di più alla sua sinistra, perché altrimenti non avrei visto il suo occhio. E poteva fare entrambe le cose contemporaneamente.”
Il regista ha quindi proseguito:
“Aveva un’incredibile capacità di accedere a tutti i meandri più oscuri della mente, ma anche di avere il completo controllo del suo corpo; è incredibile perché sebbene la sua goffaggine lo abbia aiutato in alcuni momenti, Robert può anche avere un controllo assoluto in termini di come calibrare la sua voce, di come muoversi e di come posizionarsi davanti alla telecamera. E quindi tutte quelle scelte che penso stia facendo sono a un certo livello, anche molto consce, anche se so che alcune devono essere inconsce perché provengono da un luogo molto istintivo del cervello.”
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