Sembra non essere il periodo migliore per la Marvel, questo: dopo il flop del suo ultimo film Ant-Man and the Wasp: Quantumania, si torna a parlare dello scandalo attorno al licenziamento di Victoria Alonso, la ex capo-reparto di VFX, e del cosiddetto VFX-Gate. Cerchiamo quindi di fare il punto su quello che è successo.
Victoria Alonso, entrata nel team Marvel nel 2006 come responsabile degli effetti visivi e della postproduzione, poi promossa nel 2021 a Presidente di VFX, animazione, post-produzione ed effetti fisici, sarebbe stata improvvisamente licenziata qualche giorno fa dopo 17 anni di carriera. Le motivazioni della sua dipartita non sarebbero ancora chiare. Tuttavia, se avete seguito gli scandali scoppiati qualche mese fa proprio sull’ambiente tossico dei VFX di cui lei era a capo, potreste forse avere qualche sospetto.
Lo scandalo nel reparto VFX
È già da qualche mese che è stata aperta un’inchiesta circa le condizioni di lavoro nel reparto VFX della Marvel, di fronte alle denunce di diversi artisti che vi operano. I motivi del loro disagio sarebbero una paga nettamente inferiore rispetto a quella degli artisti VFX degli altri studios (che guadagnerebbero il 20% in più), una mole di lavoro sproporzionata rispetto ai loro stipendi, ma soprattutto, una presunta “lista nera”, che coinvolgerebbe proprio la Alonso.
La lista nera di Victoria Alonso
Sarebbe infatti risaputo, pur senza averne mai fornito prove ufficiali, dell’esistenza di una black list gestita dalla (ormai ex) Presidente VFX Alonso, la quale inserirebbe tutti gli artisti immeritevoli di lavori futuri nell’universo Marvel, o addirittura in altre major cinematografiche. Tuttavia, rientrare in questa lista sarebbe spaventosamente facile: basterebbe il più piccolo passo falso, il rifiuto di un lavoro mal pagato o di straordinari non retribuiti. Insomma, sembra che il reparto gestito da Victoria Alonso fosse altamente tossico.
Le ipotesi del licenziamento
Lo scandalo che ha riguardato proprio il reparto da lei gestito non sembra essere una questione isolata rispetto alla sua dipartita, ma la Marvel non ha fatto nessuna menzione a ciò, né ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Negli ultimi giorni sono stati però forniti nuovi dettagli da tre fonti anonime, che hanno affermato che sulla decisione di dimettere Victoria Alonso sarebbero stati coinvolti diversi dipartimenti. Ma soprattutto, le sue dimissioni sarebbero state volute da Alan Bergman, il co-presidente della Disney Entertainment (alla quale la Marvel deve rispondere) e non da Kevin Feige, il presidente dei Marvel Studios.
Victoria Alonso e la carriera nella Marvel
Ciò che più colpisce della faccenda, è che una persona che occupava un ruolo di così grande rilievo all’interno della Marvel sia stata allontanata nel silenzio più totale, in circostanze ambigue. La carriera della Alonso è stata davvero ricca ed il suo contributo alla Marvel è innegabile: dal suo ingresso nel 2006 è stata co-produttrice di molti film, produttrice esecutiva de The Avengers che col suo incasso miliardario ha confermato l’efficacia del franchise, ed è arrivata a coprire ruoli sempre più importanti, fino alla promozione nel 2021.
Nonostante sia stata sollevata dai suoi incarichi, la Alonso dovrebbe ancora essere accreditata come produttrice esecutiva di alcuni film Marvel in uscita, tra cui Guardiani della Galassia Vol. 3 e The Marvels, di cui vi abbiamo raccontato lo slittamento della sua data di uscita (che abbia a che fare con l’Alonso-Gate?).
Insomma, il licenziamento di Victoria Alonso è ancora avvolto nel mistero, ma noi una nostra idea ce la siamo fatta. Voi cosa ne pensate? Scriveteci la vostra nei commenti!
