Blade Runner di Ridley Scott è considerato uno dei più grandi film di fantascienza di tutti i tempi. Difficile pensare che qualche altro cineasta abbia potuto prendere in mano il progetto e creare un capolavoro simile. Eppure, quando si trattò di scegliere il regista, la scelta fu tutt’altro che semplice.
Dopo aver diretto il suo primo lungometraggio Who’s That Knocking at My Door, Martin Scorsese si innamorò del romanzo scritto da Philip K. Dick (intitolato Il cacciatore di androidi) e cominciò a pensare ad una sceneggiatura per un possibile film insieme al critico e sceneggiatore Jay Cocks. Inutile dire che tra i due (sfortunatamente o fortunatamente) non ci fu nessun accordo..
Scorsese, dopo aver abbandonato il progetto fantascientifico, si dedicò al film che lanciò la sua carriera: Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno. Forse il regista italo-americano aveva trovato la sua vera vocazione: scoprì da solo che i gangster movie erano pane per i suoi denti.
Come ben sappiamo, la pellicola fu diretta da Ridley Scott, che aderì al progetto nel 1980. Fu sua la scelta di modificare alcuni termini all’interno del film e di riadattare alcune caratteristiche del libro per il grande schermo, confermandosi uno dei più influenti registi di Hollywood. Celebre fu la sua scelta di modificare il termine “androidi”, all’epoca incredibilmente diffuso, con quello di “replicanti”.
Come sarebbe stato diverso Blade Runner di Martin Scorsese

Nonostante la realizzazione di Blade Runner non sia andata in porto, i due cineasti continuarono a lavorare insieme per diversi progetti. Si ritrovarono qualche anno dopo sul set di The Age of Innocence (basato sull’omonimo romanzo scritto nel 1920 da Wharton) e, ancora, in Gangs of New York diretti da Scorsese rispettivamente nel 1993 e nel 2002.
Insomma, non sapremo mai come sarebbe potuto essere il Blade Runner immaginato da Martin Scorsese e Jay Cocks. Tuttavia, non possiamo che essere felici per la versione che tutti noi conosciamo girata da Ridley Scott e interpretata da Harrison Ford (che vedremo sul grande schermo con Indiana Jones e il Quadrante del destino). E voi? Avreste voluto vedere il regista di Taxi Driver e Goodfellas alle prese con il genere fantascientifico?