In occasione del suo compleanno, Margot Robbie DEVE essere celebrata per quello che ha fatto negli ultimi anni. Emersa abbastanza recentemente e divenuta subito un’attrice di culto, regalandoci performance memorabili, è riuscita a lavorare con alcuni dei più grandi registi di Hollywood. Non solo questo, ma è stata in grado di prendere parte a progetti incredibilmente validi che non hanno fatto altro che cementare, e rilanciare sempre di più, la sua carriera. Il talento dell’attrice australiana è davvero sotto gli occhi di tutti, giovane ma già all’apice dello star system contemporaneo, c’è un brillante futuro da diva ad attenderla.
10. Focus: un modesta introduzione a Margot Robbie
Nicky Spurgeon (Will Smith) è uno abilissimo manipolatore che organizza grossi colpi per fregare persone molto, molto ricche. Quando conosce Jess Barrett (Margot Robbie), che lo esaspera per imparare come fregare le persone, tra i due nasce una relazione sempre più ambigua e difficile. Reduce dal primo enorme successo della sua carriera, Margot Robbie si presta al film con piglio divertente e credibile, non lasciando certo un ricordo indelebile ma comunque divertendo.
9. Uno strano trio ad Amsterdam
Nonostante Amsterdam sia un film passato molto in sordina e che, fin dall’uscita, non ha riscosso enorme favore, la performance di Margot Robbie merita di essere citata. I problemi del film sono molteplici ma si mischiano ad alcuni aspetti abbastanza positivi, che comunque ci sono nel lavoro di David O. Russell. Proprio per la qualità del cast ci si aspettava qualcosa di molto più esplosivo, di più impatto, ma così non è stato. A prescindere da tutto ciò, il lunatico personaggio di Valerie porta a casa una performance non memorabile ma interessante. Col look diverso dal solito, è un buon film per scoprire il suo lavoro.
8. Breve ma intenso: La grande scommessa
Un film sulla crisi del 2008 e su un guru finanziario, interpretato da un grande Ryan Gosling, che scommette tutto contro l’andamento del mercato. Basta un cameo dell’attrice in un film perché rimanga impressa a fuoco, soprattutto se si tratta di un’apparizione come quella fatta per La grande scommessa. Inutile parlare anche qui del cast assurdo coinvolto nella produzione, di cui tra l’alto anche Margot Robbie fa parte, se non per dire che l’attrice non passa certo in secondo piano. La sua è una performance breve ma intensa che, a prescindere, va recuperata.
7. Bombshell – La voce dello scandalo
Quando Gretchen Carlson ha accusato di molestie sessuali Roger Ailes, fondatore di Fox News, scoppiò, giustamente, un caos mediatico. Il film ripercorre le controverse vicende di una delle reti più importanti d’America. Bombshell è un ottimo film con un cast stellare. La performance delle attrici, Charlize Theron e Nicole Kidman oltre alla nostra australiana, la regia e la scrittura ne fanno un prodotto di grande impatto. Margot Robbie fa assolutamente il suo e, nei panni di Kayla Pospisil, è un essenziale tassello di questa ricostruzione dello scandalo.
6. Harley Quinn = Margot Robbie
Il discorso fatto per The Suicide Squad – Missione suicida, il film di certo più riuscito con Harley Quinn, può essere espanso al resto dei progetti che la vede protagonista. Tanti grandi attori si sono calati nei panni di figure derivate da fumetti, spesso diventano il volto di quel personaggio (iconici sono i casi di Robert Downey Jr. e Chris Hemsworth, per cui sono stati persino aggiornati i corrispettivi alter ego cartacei). Lo stesso vale per lei. Anche se presto pure Lady Gaga ricoprirà il ruolo, non ci scorderemo le interpretazioni della pazza Margot Robbie per un bel po’.
5. Maria regina di Scozia
Regina di Francia a 16 anni e vedova a 18 anni, si racconta qui la storia di Maria Stuarda che torna nella sua Scozia per reclamare il suo diritto al trono. Elisabetta I, però, si mostra presto una sua odiata rivale. Tecnicamente un film davvero ben fatto. Regia, costumi, scenografie sono davvero inattaccabili. La produzione inglese riesce a trattare in modo efficace anche il rapporto tra le due regnanti (merito soprattutto della recitazione della coppia di protagoniste). Margot Robbie riesce a calarsi perfettamente nel personaggio, restituendo una regina, un carattere ben definito, coerente e complesso. Tanto di cappello al poliedrico talento di cui non smette di dar prova.
4. Tonya: l’introspezione di Margot Robbie
Il film racconta la storia di Tonya Harding, vittima di un’infanzia molto difficile che, dopo aver raggiunto l’apice della carriera con estrema fatica, viene travolta da un tragico avvenimento. Quella della Robbie è una performance incredibile che, nonostante sia circondata da altri volti e interpretazioni pazzesche (Allison Janney è forse persino superiore alla stessa Margot Robbie) tiene botta mostrandoci la grandissima abilità introspettiva dell’attrice, indipendentemente dal suo bel faccino. Qui infatti non si trova la bellezza soverchiante e patinata del film precedenti, ma piuttosto un personaggio rude, più grezzo e virile.
3. Il cinema in C’era una volta a…Hollywood
Una cosa che non si può certo imputare a Margot Robbie è avere cattive conoscenze. Figura qui un altro immenso film di un altrettanto immenso regista. Fatto di inquadrature memorabili, personaggi archetipici e ricco degli stilemi classici di Tarantino, C’era una volta a…Hollywood è un bellissimo omaggio al cinema di ieri e di oggi in cui grande spazio viene dato anche alla nostra affascinante attrice. Per non dimenticare mai cos’è il cinema basta quell’unica sequenza di Sharon Tate nella sala buia circondata da noi spettatori. Margot Robbie personifica qui la magia del cinema.
2. La Diva Margot Robbie in Babylon
Il personaggio di Nellie LaRoy, in Babylon riprende alcune caratteristiche di altri suoi personaggi passati, ma qui con degli eccessi tipici di un’epoca e di un certo tipo di icone dello star system del cinema di allora. Super eccitante, conturbante, dannata, è una riuscitissima femme fatale che trascina il pubblico nella sua strabordante vita negli anni Venti. Sicuramente una delle più potenti interpretazioni di Margot Robbie, dove emerge il talento di un’attrice che non fa della sua bellezza l’unica cosa da cui rimanere stregati. Tensione, malinconia e un pizzico d’isteria ti tengono incollato a contemplare quel delirio.
1. The Wolf of Wall Street: la vetta più alta di Margot Robbie
Al primo posto non poteva esserci che questo film. The Wolf of Wall Street è stata la prima grossa esplosione dell’attrice. Grazie a questa è stata riconosciuta a livello globale, divenendo un’icona. In questa collaborazione con uno dei più grandi registi americani dalla Nuova Hollywood in poi, ha messo in mostra tutto il suo talento. Senza troppe riserve, privo di quell’inesperienza che sarebbe normale aspettarsi per un’attrice agli inizi, è sicuramente questo IL ruolo di Margot Robbie. Già cult dopo pochissimo tempo, la sua performance dimostra quanto sia facile, per grandissimi artisti, entrare immediatamente nella memoria collettiva.
Già solo con questa sequela di film, Margot Robbie merita di essere definita una grandissima star di Hollywood. Procedendo su questa tangente chissà quali altri traguardi e vette potrà raggiungere grazie al suo innato talento. Forse non dovremo aspettare poi neanche tanto, visto che a breve uscirà il nuovo film che la vedrà protagonista in Barbie di Greta Gerwing. E non vediamo tutti l’ora.
