Loki 2×05, recensione: forse non tutto è perduto

Come di consueto, è arrivato, venerdì 3 novembre, il nuovo episodio di Loki su Disney Plus. Siamo arrivati a quota 5, sempre più vicini al finale di stagione. Il Dio dell’Inganno dovrà fare i conti con un Multiverso fuori controllo e con i suoi demoni interiori.
Tom Hiddleston in una scena di Loki 2x05

L’intero Multiverso è in crisi. La TVA non esiste più e le linee temporali sono allo sbaraglio. Sono queste le premesse con cui il quinto episodio deve fare i conti. E forse non riesce ad essere altrettanto spettacolare, almeno non quanto ci si aspettava. Loki raggiungerà un’importante conquista, ma la puntata non riesce a mantenere alto il livello della tensione quanto la precedente.

Come ci si aspettava il Dio dell’Inganno non è morto, ma torna ad essere vittima di continui salti temporali che non è in grado di controllare. Uno di questi, il primo che ci viene mostrato, lo riporta in un punto preciso della TVA, proprio nell’istante che precede l’implosione del Telaio. Tutto perderà quindi consistenza davanti ai suoi occhi, ma il fatto che sia potuto tornare in un tempo e in un luogo che non ci sono più dà a Loki una piccola speranza di poter sistemare le cose. Si prepara quindi il terreno per il finale di stagione, che è sempre più vicino. Vi lasciamo qui la data e l’ora dell’uscita, sempre ovviamente su Disney Plus.

Vita senza TVA

Gli incontrollati salti temporali proseguono poi nel corso della puntata e lo conducono dai suoi ex compagni di viaggio. Mobius, Casey, O.B., B-15 non sono più quelli che ricordava, non sono gli stessi che ha conosciuto alla TVA e che lo hanno salvato, che gli hanno dato una seconda possibilità. Ognuno di loro è tornato alla vita che conduceva nella propria linea temporale originaria. Loki però ha ancora bisogno di loro, più di quanto voglia ammettere a se stesso, e non solo per il suo disperato tentativo di riportare in auge la TVA.

Sarà decisivo l’incontro con O.B., ora scrittore di romanzi sci-fi a tempo perso che vuole accantonare i suoi studi in fisica per dedicarsi alla carriera editoriale. Sarà lui a credere e a comprendere per primo le parole di Loki e a vedere in esse una speranza per dare una svolta alla propria vita. Come sarà lui ancora una volta a suggerire di condurre nello stesso luogo tutte le nuove versioni dei suoi amici per poter sfruttare le loro auree.

Loki, nuovi poteri e nuove responsabilità

Il cast di Loki in una scena della Stagione 2

Sylvie, a differenza degli altri, ricorda perfettamente quanto accaduto e l’incontro con Loki ci regala un nuovo momento di introspezione. Si torna infatti ancora una volta sul dilemma etico che avvolge l’intera istituzione della TVA e se quanto aveva fatto Colui Che Rimane meriti di essere recuperato. Sylvie non ha mutato le proprie idee e ha accolto decisamente di buon grado il crollo del Telaio e il ripristinarsi della vita originaria per ognuno di loro. Loki capisce quindi, per la prima volta, che non gli sta a cuore solo il destino della TVA e che è lui stesso a necessitare, più del Multiverso, un ritorno a prima che tutto fosse perduto. Perché all’ora aveva ancora una famiglia.

La distruzione delle ramificazioni prosegue però inesorabile e arriva a colpire anche quella in cui si trova Sylvie. Ora anche lei capisce che le intenzioni di Loki non sono più egoistiche delle sue e che il pericolo è più imminente e ingente di quanto si aspettasse. Nessuno spazio e nessun tempo sono più sicuri. Con la consapevolezza che la vita vera che sognava non è più realizzabile, si ricongiunge con gli altri. Ma la distruzione li segue. E proprio nel momento in cui tutto si disperde, o si spaghettifica, come preferite, tra le sue mani, Loki riuscirà finalmente a controllare i suoi salti temporali. Comprende pertanto che non è concentrandosi sulla motivazione, sul quando, né tantomeno sul dove che ci è riuscito. Conta il chi.

Loki sviluppa quindi una nuova capacità proprio in quanto Loki. Il Dio norreno sarà quindi da ora in grado di muoversi in qualunque spazio, luogo e tempo desideri, senza l’ausilio di alcuno strumento. Il che va a scardinare le regole sulla gestione del tempo dell’intero MCU. Inutile dire che agli Avengers avrebbe giovato non poco essere in possesso di tale potere nella battaglia contro Thanos. Nelle mani di Loki risiede quindi ora la responsabilità di poter ricostituire la TVA e ripristinare l’ordine tra le linee temporali, ma anche e soprattutto la possibilità di poter riscrivere il proprio destino all’interno del Multiverso stesso. Nuova vita per un nuovo Loki. Se ora vi state chiedendo se questi sconvolgimenti sono fedeli o meno al fumetto, potete trovare risposta qui.

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