Lo squalo: tutte le curiosità sul capolavoro di Steven Spielberg

Lo squalo, tratto dal romanzo di Peter Benchley e adattato poi nel celebre capolavoro diretto da Steven Spielberg nel 1975, torna in tv stasera, 13 agosto 2023 su Rete 4 alle ore 21:25. Noi abbiamo deciso di celebrarlo raccogliendo alcune delle curiosità e degli aneddoti che ne hanno accompagnato la produzione.
Lo squalo: tutte le curiosità sul capolavoro di Steven Spielberg

Lo squalo, capolavoro diretto da Steven Spielberg del 1975, torna in tv stasera, 13 agosto 2023 su Rete 4 alle ore 21:25. Non occorrono presentazioni per il film, basta nominarlo e la colonna sonora composta da John Williams salta subito alla mente. “It’s what we don’t see which is truly frightening.” – “È quello che non vediamo che spaventa davvero” affermò Spielberg. Un film rivoluzionario, una paura sancita dalla musica, senza l’effettiva presenza dell’animale. 

La prima grande produzione girata in acque aperte, uno spartiacque nella cinematografia del tempo, considerato tra i film manifesto della cosiddetta New Hollywood. Oggi vi raccontiamo alcune delle curiosità che lo hanno accompagnato

La produzione de Lo squalo

Una scena da Lo Squalo
Una scena da Lo squalo
  • Quando Spielberg venne per la prima volta a conoscenza della storia de Lo squalo nel libro, dichiarò di fare il tifo per l’animale, perché il resto dei cittadini della baia gli sembrava davvero antipatico. 
  • Lo squalo è a tutti gli effetti il primo blockbuster estivo della storia. Al tempo i film usciti nel periodo estivo erano considerati, infatti, come i peggiori dell’anno. Lo squalo, tuttavia, riuscì ad abbattere tale previsione, arrivando, nell’estate del 1975, a più di 67 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti.
  • Spielberg sostenne che i lunghi tempi di produzione erano dovuti alla sua mania di perfezionismo e alla sua poca esperienza, al tempo, con le riprese in acqua. 

Il cast

Il primo modello utilizzato nel film
Il primo modello utilizzato nel film
  • Un giorno l’intero cast si ritrovò in acqua per un’incidente all’imbarcazione “Orca”. Mentre Spielberg urlò di recuperare gli attori, il tecnico del suono strillò al megafono: “Che si fottano gli attori, salvate le attrezzature sonore!
  • Robert Shaw (Quint), aveva continuamente problemi con gli alcolici sul set. Il collega Roy Scheider (Brody), sostenne che Shaw era “un gentiluomo quando era sobrio. Ma bastava un drink a rederlo un figlio di puttana competitivo.”
  • Roy Scheider fu schiaffeggiato realmente da Lee Fierro (La signora Kintner) per ben 17 volte poiché l’attrice non riusciva a simularne il gesto. 
  • Inizialmente Richard Dreyfuss rifiutò il ruolo di Hooper nel film, dichiarando che la storia gli sembrava una di quelle carine da guardare ma di certo non ottimali per recitare.

La regia

Steven Spielberg sul set de Lo Squalo
Steven Spielberg sul set de Lo squalo
  • Spielberg non fu la prima scelta registica per il film, ma Dick Richards (Tootsie). Il regista, tuttavia, confuse lo squalo per una balena. I produttori lo licenziarono, dichiarando che: “non stavano facendo Moby-Dick e che non volevano lavorare con qualcuno che non conosceva la differenza tra una balena e uno squalo”. 
  • Circa il 25% del film è stato girato con la telecamera immersa in parte in acqua, così da conferire al pubblico la sensazione di trovarsi il più possibile fisicamente partecipe nella storia.
  • Spielberg non voleva che lo squalo fosse visibile accanto a scorci di terra: lo spettatore non doveva pensare che i personaggi, volendo, avrebbero potuto nuotare fino a riva: spettatore e protagonisti dovevano sentirsi letteralmente in trappola.

Lo squalo e altri aneddoti

L'ironia sulle critiche in Ritorno al Futuro
L’ironia sulle critiche in Ritorno al Futuro

“Anche adesso si vede che è finto”.
  • Spielberg decise di raccontare la storia quasi interamente senza squalo poiché il primo tentativo con un modello gli risultò finto, poco spaventoso e complesso da maneggiare. 
  • Spielberg ha dato il nome Bruce allo squalo perchè gli ricordava caratterialmente  il suo avvocato
  • Un giorno Scorsese, George Lucas e John Milius fecero visita a Spielberg sul set. Lucas, scherzando, mise la testa nella bocca dello squalo. Gli altri lo azionarono in risposta e Lucas rimase incastrato nella testa meccanica.
  • Il nome dell’imbarcazione del protagonista prende il nome “Orca” poiché l’orca è effettivamente l’unico predatore del grande squalo bianco.
  • Nel film Alla ricerca di Nemo, lo squalo prende proprio il nome di Bruce come omaggio al film di Spielberg.
  • Il primo squalo apparso nel film era reale: si trattava di un esemplare morto trovato in Florida. Con il tempo, tuttavia, gli organi interni iniziarono a decomporsi, arrivando fino alla gola dell’animale e creando disagio a tutto il set.
  • Spielberg si dichiarò pentito di come i sequel del film furono gestiti, sostenendo che con un controllo maggiore da parte sua, le cose sarebbero potute andare meglio, come avvenne con Jurassic Park e Indiana Jones
  • La prima volta che Spielberg sentì la colonna sonora di John Williams pensò si trattasse di uno scherzo: “Divertente, davvero. Sul serio, a cosa pensavi per il tema del film?

Ci sarebbero così tanti altri aneddoti da ricordare, ma sarebbe davvero complesso raccoglierli tutti. Però abbiamo raccolto una grande classifica sulla filmografia di Spielberg. Curiosi di sapere dove abbiamo messo Lo squalo? Scopritelo qui!

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