In una recente intervista per Rolling Stone, Liam Neeson parla del suo nuovo film Marlowe, ma non solo. Le domande sono state ad ampio raggio e l’attore statunintense ci ha regalato una serie di aneddoti sulla sua invidiabile carriera. Ecco, argomenti di cui parlare sicuramente ce ne sono. In particolare, hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni sui cinecomic.
Perchè Liam Neeson odia i film dei supereroi?

Liam Neeson ha una certa esperienza nel genere. Ha infatti preso parte a Darkman, nel 1990, ed è stato il villain Ra’s al Ghul nel più recente Batman Begins. Quando però gli è stato chiesto cosa ne pensasse dei cinecomic di oggi, decisamente onnipresenti sulla scena, le sue parole hanno lasciato un po’ sorpresi.
“Sarò onesto: tutti questi film di supereroi? Non sono un fan. Non lo sono davvero. Li ammiro perché rappresentano Hollywood con tutti i loro campanelli e fischietti e la tecnologia, il che è fenomenale, ma mi sembrano essere tutti la stessa storia”.
Per Liam Neeson, tutto fumo e niente arrosto quindi questi film di supereroi, o, se preferite, tutto chiacchiere e distintivo. Trame poco attraenti e ripetitive. Due apparizioni in questo mondo le ha fatte però, direte voi. In quei casi sono stati gli elementi noir ad attrarlo ed un cast all stars, soprattutto per quanto riguarda la pellicola di Nolan. Non c’è alcuna speranza di vederlo tornare nei panni del cattivo nel sequel di The Batman, anche perchè la notevole durata prevista per il film non è affatto di gradimento per Liam Neeson.
Quali altri registi non amano i Cinecomic?

Come forse già sapete, Liam Neeson è tutt’altro che un caso isolato. Lo star system hollywoodiano è popolato di attori e registi che snobbano e detestano i film di supereroi.
Partiamo da Ridley Scott, non proprio il regista della porta accanto. Sono opera sua pellicole del calibro di Blade Runner, Alien e il Gladiatore. Nella sua opinione il modello dei moderni cinecomic è letteralmente “noioso”. Sarebbero salvati solo dagli effetti speciali garantiti da ingenti budget. Le sue dichiarazioni al vetriolo risalgono al novembre del 2021, per Deadline.
Anche Denis Villeneuve, non di certo estraneo a grandi produzioni commerciali, dai grandi effetti speciali, sembra unirsi a questo filone. In particolare, non è decisamente un ammiratore dei film Marvel. In una intervista per El Mundo, il regista ha definito le opere del MCU come dei veri e propri “copia e incolla” gli uni degli altri.
Jane Campion, regista del recente The Power of the Dog e di The Piano, avrebbe semplicemente detto: “Io li odio davvero”. A Variety, nel 2021, ha dichiarato che non ne girerà mai uno, dal momento che sono così numerosi e ridicoli. Sue testuali parole, credetemi.
Arriviamo ora a Martin Scorsese, tanto lapidario da dichiarare che i film di supereroi non sono vero cinema, attaccando direttamente e apertmente l’MCU, in particolare. Riconosce il merito agli attori, che cercano di trarre il meglio dalla sventura di dover recitare in un cinecomic, e riconosce che gli effetti speciali li rendono esteticamente piacevoli, ma si rifiuta di guardarli. L’unica cosa a cui lo fanno pensare sono i parchi a tema. Non trasmettono emozioni e insegnamenti da uomo a uomo. Se vi interessa approfondire la sua opinione, la trovate per esteso in questo articolo del New York Times del 2019.
Concludiamo informandovi che Sam Raimi avrebbe in programma un seguito di Darkman. Liam Neeson rimarrà fedele al suo credo, o farà per Raimi un altro strappo alla regola?