Si prospetta una carriera in salita quella di Jonathan Majors. Dopo l’arresto (e il rilascio) dell’attore statunitense nella giornata di sabato a seguito delle pesanti accuse di violenza rivoltegli da una donna, i primi partner hanno infatti iniziato a dissociarsi dall’attore.
Nella giornata di domenica, l’esercito americano ha annunciato la sospensione della campagna pubblicitaria Be All You Can Be, della quale Majors avrebbe dovuto essere narratore. “L’esercito è venuto a conoscenza di quanto occorso a Jonathan Majors. Siamo molto preoccupati” ha detto la portavoce Laura De Francisco. “Majors è innocente fino a prova contraria, ma nel frattempo, fintanto che le indagini saranno in corso, ci sembra opportuno bloccare la campagna” ha aggiunto la portavoce.
Le accuse verso Jonathan Majors

Le accuse mosse a Majors sono pesanti. Aggressione, strangolamento e molestie, afferma la Polizia di New York (qui il nostro articolo). A denunciare l’attore sarebbe stata una donna di trent’anni.
Nonostante questo, i legali dell’attore si sono espressi con decisione nell’evidenziare l’innocenza dell’assistito. A questo, hanno aggiunto che porteranno immediatamente delle prove (da testimonianze a prove video, fino a delle presunte dichiarazioni firmate della stessa donna) al giudice, con l’intento di far ritirare le accuse.
Nel frattempo però, la carriera di Majors rischia d’impantanarsi. L’attore ha appena partecipato ad Ant-Man and The Wasp: Quantumania e Creed III, ma dovrà ora difendersi dalle accuse che gli sono mosse. Ma vista la prassi dell’ultimo periodo, non ci sarebbe da stupirsi se altri partner, dopo l’esercito americano, si dovessero defilare dall’attore. In attesa che la giustizia si esprima.