Il regista Guillermo Del Toro è stato nuovamente accusato di plagio per il film The Shape of Water. Stavolta ad accusarlo è il collega Jean-Pierre Jeunet.
The Shape of Water continua a fare incetta di premi con Guillermo Del Toro premiato come Outstanding Directorial Achievement in Feature Film alla 70esima edizione dei Directors Guild of America. Il film del regista messicano ha vinto il Leone d’oro al miglior film alla 74esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ed è in corsa per gli Oscar, con tredici nominations.
Ma, oltre ai riconoscimenti, The Shape of Water sta ricevendo anche critiche e polemiche, oltre che accuse di plagio. Circa una settimana fa il regista Del Toro aveva ricevuto accuse di plagio perché il suo film sarebbe evidentemente ispirato ad un lavoro del 1969 del drammaturgo Paul Zindel. A muovere le accuse è stato David Zindel, figlio del defunto premio Pulitzer Paul Zindel, che ha riferito al giornale The Guardian che The Shape of Water – co-scritto con Vanessa Taylor – consiste nel plagio della commedia Let Me Hear You Whisper. L’uomo aveva dichiarato: «Siamo scioccati dal fatto che un grande studio abbia potuto realizzare un film così evidentemente ispirato al lavoro del mio defunto padre senza che nessuno lo riconosca e venga da noi per i diritti».
Stavolta a muovere le accuse contro l’opera di Del Toro è il regista francese Jean-Pierre Jeunet, autore del celebre Il favoloso mondo di Amélie e di Delicatessen. Secondo lui, The Shape of Water sarebbe colpevole di ispirarsi troppo esplicitamente a Delicatessen, uscito nel 1991 e co-diretto insieme a Marc Caro.
La scena “incriminata” è quella che vede l’anziano Giles (Richard Jenkins) e la sua amica Elisa (Sally Hawkins) seduti su un divano mentre guardano in tv un vecchio film di Hollywood con Betty Grable e, stando seduti, ne imitano i passi di danza. Nella scena che, secondo Jeunet, sarebbe copiata, Louison (Dominique Pinon) e la signorina Plusse (Karin Viard) sono seduti su un letto che, cigolando, produce un “suono” al ritmo della musica proveniente da un vecchio film trasmesso in tv.
Jean-Pierre Jeunet afferma: «Ho detto a del Toro “Hai una grande immaginazione, un enorme talento. Perché rubare le idee degli altri?”. Lui mi ha risposto “Dobbiamo tutto a Terry Gilliam”. Secondo del Toro, lui non ruba dagli altri, ma è Terry Gilliam che ci ha influenzati tutti. Quando dirige la scena della coppia seduta sul divano che balla, con il musical in TV, è talmente copiato e incollato da Delicatessen da dimostrare lo scarso amor proprio di del Toro».
Jean-Pierre Jeunet ammette di essere più deluso che arrabbiato con il collega perché «Guillermo ha un enorme talento, non ha bisogno di fare queste cose». E poi aggiunge: «In quella scena è ovvio che aveva in mente Delicatessen».
Il regista messicano deve ancora rispondere pubblicamente, ammesso che decida di farlo. Intanto vogliamo riportare le due scene in questione:
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