Jackass Forever recensione: l’arte di farsi del male

Una vita dedicata agli stunt, alla stupidità e a sfidare il pericolo, ecco cos'è stato Jackass. Lo storico cast torna ancora in un film di vero cuore per dimostrare che tutto è esattamente come allora, e non cambieranno mai. Jackass Forever è uno strepitoso spettacolo d'addio.
Jackass Forever recensione: l’arte di farsi del male

Personaggi diventati icone anarchiche, episodi impressi a fuoco nella memoria di chi vi ha assistito, un caos diffuso che non si prende mai sul serio. Ecco cos’è stato Jackass. E Jackass Forever è il coronamento di una vita all’insegna dell’adrenalina, il testamento dei protagonisti di questo folle viaggio che oramai sono divenuti leggenda. Forse dei quattro Jackass è il film più riuscito, perché quello con più cuore di sempre. Fatto sta che nessuno può restare al passo con questi idioti.

Jackass Forever: storia di una follia

Il grande Wee man in Jackass Forever
Il grande Wee man in Jackass Forever

Tutto comincia su MTV, quando il programma Jackass sbarca in tv. Nessuno immaginava che potesse ottenere tanto successo, ma tant’è: divenne in pochissimo tempo il programma di punta del canale. Tutti lo volevano vedere e diventò un fenomeno di culto. Anche oggi, a decenni di distanza dall’ultima trasmissione, grazie anche a film e speciali, non è cambiato nulla. Lo share insperato del programma e gli incassi al botteghino, che per ogni film superano gli 80 milioni per un totale di quasi 250 milioni, confermano semplicemente tutto l’amore verso questi jackass.

Rimasto sempre fedele a sé stesso senza perdere ciò che lo rendeva unico, fu uno degli show di MTV più popolari di sempre consacrando la carriera di molti. Steve-O, Johnny Knoxville, Wee man, Preston, Chris Pontius, Poopies e lo stesso Jeff Tremaine (regista del film e della serie originale) sono ciò che sono oggi grazie, o a causa, di questa incredibile storia. Jackass Forever chiude un cerchio durato più di un ventennio.

Un addio da lacrimoni

Il film del 2022 racchiude tutto quello che ha fatto grande e tanto seguita la serie originale prima e i film poi. Anarchia, caos, distruttività, avventatezza, disgusto, pericolosità, idiozia. Tutto davvero bellissimo. È un ultimo saluto che ci congeda dai personaggi e dalle loro pazzie irripetibili. Un messaggio d’amore anche per chi c’è stato e non c’è più, per chi si è perso lungo la strada. Non esiste niente di più bello che condividere le proprie follie con altri, con gli amici di una vita. Un legame che iniziò allora ed è sopravvissuto, rinnovato e rodato fino ad oggi insieme ad un mood che, come suggerisce il titolo, non finirà mai. Finché ci sarà vita, ci sarà idiozia.

Slapstick all’ennesima potenza

Un'immagine tratta dal film
Un’immagine tratta dal film

Una delle cose più potenti di Jackass Forever (un po’ come tutti i suoi predecessori) sta anche nel portare il corpo, la mente e il pericolo al limite, solo per poi superarlo. Quello che fa Jackass Forever è Slapstick all’ennesima potenza. Il nocciolo di tutto è infatti una comicità elementare che sfrutta il linguaggio del corpo e si articola intorno a gag, tanto semplici quanto efficaci. L’apoteosi dell’eccesso, la celebrazione dello stunt che nessuno vorrebbe mai fare, l’arte di farsi del male.

Non è da tutti, anzi è per pochissimi. Molti non capiranno e si chiederanno “Ma perché?!” ed è proprio questo a renderli così potenti. Tutto è fine a se stesso. Chi sarebbe disposto a mettersi tanto in gioco? Evidentemente quasi nessuno. Sicuramente c’è della pazzia in questo, e anzi si tratta principalmente di questo: sfidare il buonsenso per fare ciò che solo un idiota farebbe. Ma tutto è sotto agli occhi di tutti, l’intento è chiaro fin dall’inizio: questa è la loro vita e come hanno deciso di viverla.

Non ci resta che salutare tutti. Le loro imprese che superano ogni definizione di stupidità riecheggieranno nella storia degli stunt, già è tanto che siano sopravvissuti anche a questo film. Ma in fondo fa tutto parte del gioco che è Jackass Forever. Lo sapevate che anche Tom Cruise non scherza per niente con gli stunt?

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