Appena uscito al cinema, Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente riporta in scena il mondo che tanto è stato apprezzato qualche anno fa nell’omonima saga con protagonista Jennifer Lawrence. Il nuovo prequel degli Hunger Games è ambientato infatti molto prima delle vicende raccontate finora. Una delle peculiarità più interessanti del progetto è il fatto di esser stato sviluppato quasi in contemporanea con la rispettiva opera letteraria (Ballata dell’usignolo e del serpente) di Suzanne Collins, autrice originale di tutta la saga.
Con nuovissimi interpreti e vecchi personaggi, che qui rivediamo nel fiore degli anni, le vicende narrate nel film potranno finalmente farci scoprire qualcosa di più sul passato degli Hunger Games e su come la mietitura è diventata uno degli eventi più importanti di quel mondo. Dopo la Lawrence (di cui abbiamo raccontato altri cinque suoi ruoli che mostrano un grande talento) è ora di scoprire se i nuovi volti potranno diventare altrettanto iconici.
La trama di Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente
Il film, diretto da Francis Lawrence, come detto riprende a piene mani dal materiale di riferimento elaborato e pubblicato dalla Collins. La sceneggiatura di Michael Lesslie e Michael Arndt è basata sull’omonimo romanzo del 2020, un prequel della saga originale uscita per la prima volta nel 2012. Si tratta del quinto capitolo della saga Hunger Games in cui il diciottenne Coriolanus Snow, rampollo di una famiglia decaduta, è l’ultima speranza degli Snow per riacquistare il prestigio sociale di un tempo. Ai decimi Hunger Games gli viene ordinato di fare da mentore a Lucy Gray Baird, il tributo del Distretto 12. La giovane attira da subito l’attenzione della nazione cantando durante la Mietitura e Coriolanus vede in lei la chiave del suo riscatto.
Ambientato 64 anni prima degli eventi del primo film, la trama segue un giovane Coriolanus Snow sulla strada per diventare il leader tirannico di Panem. Ripercorrendo la sua storia e quella del mondo in cui si ritrova, assisteremo all’ascesa del mito di un’America post-apocalittica. Durante la narrazione incroceremo inevitabilmente molti personaggi familiari che, oltre ad essere approfonditi ulteriormente, delineeranno nuovi rapporti fondamentali. Particolare importanza verrà data proprio al legame con Lucy Gray Baird, nell’edizione degli Hunger Games che cambiò le regole del gioco.
Il cast
In Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente, figura un cast di grandi nomi. Questi attori sono qui chiamati ad interpretare nuovi e vecchi personaggi, rimpiazzando di fatto i volti che aveva imparato a riconoscere. C’è Rachel Zegler (West Side Story, Shazam! Furia degli dei) , protagonista del prossimo live action Disney su Biancaneve, che interpreta la favorita di Snow, Lucy Gray Baird. Tom Blyth (Robin Hood) che fa la sua prima grande apparizione sul grande schermo come assoluto protagonista nei panni proprio di Coriolanus Snow.
Peter Dinklage (Avengers: Infinity War, Cyrano), che per anni ci ha fatto amare il suo Tyrion Lannister ne Il Trono di Spade, è Decano Casca Highbottom creatore originario degli Hunger Games. Hunter Schafer (Euphoria) interpreta invece Tigris Snow mentre Josh Andrés Rivera è Seianus Plinth. Jason Schwartzman (Grand Budapest Hotel, Asteroid City) è Lucretius “Lucky” Flickerman e infine la grandissima ed indimenticabile Viola Davis (Le regole del delitto perfetto, Suicide Squad) è la dottoressa Volumnia Gaul.
Insomma si preannuncia un bel ritorno per una saga che ci ha regalato grandi emozioni. Non vediamo l’ora di addentrarci in questa nuova storia passata. E voi cosa vi aspettate da Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente? Se siete appassionati o anche solo interessati agli Hunger Games, oltre al questo nuovo capitolo, non potete lasciarvi sfuggire 16 curiosità sulla saga!