Hijack, recensione: tensione ad alta quota nella serie con Idris Elba

Hijack è la nuova serie con protagonista Idris Elba e disponibile in streaming su Apple TV+, la cui trama è incentrata su un dirottamento aereo. Dalle prime due puntate si evince che Hijack è una buona serie, grazie alla suspense sempre ben proporzionata, che tiene lo spettatore attaccato allo schermo, e all'interpretazione di Idris Elba.
Hijack, recensione: tensione ad alta quota nella serie con Idris Elba

Il dirottamento aereo è forse uno dei temi più inflazionati del cinema moderno. I terroristi che urlano, il pilota preso in ostaggio, un passeggero che cerca di fare l’eroe: tutte situazioni già viste e riviste. L’aereo è un mezzo claustrofobico, “isolato” dal resto del mondo, dal quale non si può scendere e non si può scappare. Queste caratteristiche lo rendono il luogo perfetto in cui ambientare un film carico di suspense e adrenalina. Proprio queste due parole sono le più adatte per descrivere Hijack, la nuova serie con protagonista Idris Elba.

La serie è stata creata da Jim Field Smith e George Kay (conosciuto per Criminal e Lupin) ed è disponibile in streaming su Apple TV+. Le prime due puntate, uscite il 28 giugno, promettono molto bene, mostrando un prodotto che trae spunto da film sui dirottamenti ma con alcuni dettagli originali e molto curati.

La trama di Hijack

Hijack significa letteralmente “dirottamento” ed è proprio di questo che parla la serie. Sam è un uomo d’affari, un mediatore, o meglio un negoziatore, che ha il compito di risolvere i conflitti e mediare durante le fusioni delle aziende. Sa quindi molto bene come convincere le persone, e lo mette in pratica anche durante il volo che, dopo poche ore dal decollo, viene dirottato da un gruppo di terroristi. La banda, armata di pistole, sequestra il pilota e tiene in ostaggio i passeggeri. Sam fa finta di volerli aiutare e, facendo il doppio gioco e utilizzando tutte le sue abilità di mediatore, cerca di salvare la situazione.

La giusta suspense

Eve Myles in una scena di Hijack
Eve Myles in una scena di Hijack

L’aspetto migliore di Hijack è sicuramente la suspense che, nel corso delle puntate – in particolare la seconda – viene costruita in modo molto equilibrato. La tensione è alle stelle nelle scene ambientate sull’aereo, viene allentata in quelle a terra per poi essere ricostruita quando ci troviamo di nuovo in volo. In aereo i ritmi sono serrati, gli eventi movimentati e imprevedibili; a terra ci si muove con più calma, tra problemi personali e indagini per capire cosa sia successo al volo. La tranquillità a terra viene però stravolta dal finale della seconda puntata, che apre una linea narrativa interessante anche al di fuori dell’aereo.

La bravura degli autori sta soprattutto nel riuscire a giocare con la pazienza degli spettatori. Quando le scene in aereo iniziano a essere troppo caotiche e cariche di suspense, la scena si sposta sulla terra ferma e assistiamo a un dialogo tra la moglie e il figlio di Sam. Quando queste scene iniziano ad essere pesanti e potrebbero annoiare, si ritorna sull’aereo, dove un passeggero cerca di strappare la pistola a uno dei terroristi. Un buon equilibrio che permette allo spettatore di non stancarsi mai e di rimanere attaccato allo schermo per quaranta minuti senza accorgersene. 

Il doppio gioco di Sam

Il personaggio interpretato da Idris Elba è molto enigmatico
Il personaggio interpretato da Idris Elba è molto enigmatico

Un altro elemento interessante della serie è la figura di Sam, interpretato da un ottimo Idris Elba (che abbiamo da poco visto in Luther: The Fallen Sun, qui la nostra recensione). Elba tramite la sua presenza fisica e il suo carisma risulta molto credibile nel ruolo. Sam è un personaggio enigmatico, non si capisce esattamente cosa faccia per vivere e come intenda gestire la situazione sull’aereo.

Sceglie di fare il doppio gioco, aiutando i terroristi per evitare che ci siano problemi e far arrivare tutti i passeggeri sani e salvi a terra. Sam per tutti è ormai un traditore ma, dalle prime puntate, si capisce che sta solo cercando di guadagnare la fiducia dei criminali e che ha in serbo un piano per sventare il dirottamento. Il doppio gioco di Sam è sicuramente un elemento originale, che aggiunge alla serie ulteriore suspense e la rende ancora più gradevole.  

Insomma, Hijack è una serie partita molto bene, dai primi due episodi si intravede già un prodotto di qualità che continuerà a tenerci attaccati allo schermo per scoprire le prossime mosse di Sam. Il terzo episodio uscirà martedì 4 luglio su Apple TV +, e noi non vediamo l’ora di vederlo!

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