Guy Ritchie è un regista, sceneggiatore e produttore britannico. La sua carriera, iniziata da giovanissimo con Lock & Stock – Pazzi scatenati, è scandita da particolari alti e bassi. Consacrò il suo stile ritmato, ormai noto ritchiano, portato a compimento con Snatch – Lo strappo, negli anni Duemila, dove divenne noto al grande pubblico anche grazie alla popolarità dovuta al suo matrimonio con la pop star Madonna.
Successivamente, molti dei suoi lavori vennero affossati dalla critica poiché distanti dai suoi tratti distintivi vincenti. Centrale nella sua filmografia è il sodalizio con l’attore Jason Statham, di cui ne lanciò la carriera nel 2008 e protagonista di molti dei suoi film più celebri. Nato il 10 settembre 1968, nel giorno del suo cinquantacinquesimo compleanno, ecco una top 10 dei suoi film.
10. La furia di un uomo (2021)

La furia di un uomo, remake del film francese Le Convoyeur, è uno dei più recenti della filmografia di Guy Ritchie. Bocciato dalla critica anche per questo motivo, il film è uno di quelli che più si allontana dai toni umoristici dell’action ritchiano, per avvicinarsi a toni più drammatici. Con questo segna anche il ritorno alla collaborazione con il suo attore prediletto Jason Statham. Il film, uscito in ritardo a causa della pandemia di Covid-19, è disponibile su Prime Video.
La trama racconta la storia di Patrick Hill, reclutato da una società di sicurezza che scorta furgoni porta valori per la strade di Los Angeles. La freddezza e la violenza del protagonista non sono ben viste dai suoi colleghi, che iniziano a dubitare della sua persona e del suo passato. Soprannominato H, la storia di Patrick sembra essere infatti ben più complessa e articolata del previsto e il suo arrivo in società potrebbe avere un obiettivo, legato principalmente ai numerosi furti in città.
9. Aladdin (2019), il live-action di Guy Ritchie

Aladdin è il remake live-action dell’omonimo film d’animazione Disney del 1992. Con Will Smith nel ruolo di Genio, Mena Massoud in quello di Aladdin e Naomi Scott in quello di Jasmine, il film ha ricevuto critiche contrastanti.
Aladdin è un giovane ladro che vive nella città di Agrabah. Si innamora della principessa vivace e ribelle Jasmine, teoricamente destinata a dover sposare un uomo del suo stesso rango. La trama seguirà le vicende del ragazzo alle prede con un genio in grado di esprimere tre desideri e un cattivo, Jafar, intento a ostacolare il suo amore.
8. King Arthur – Il potere della spada (2017)

King Arthur – Il potere della spada è una rivisitazione in stile ritchiano della celebre storia di Re Artù. La firma del regista, visibile a tratti, si incastra poco con l’assetto storico necessario del film. Sacrificando la narrazione, il regista realizza una versione ricca di riferimenti alla letteratura inglese (su tutti Shakespeare) e con molto di personale.
Il King Arthur di Charlie Hunnam sembra quasi un supereroe; con l’aggiunta di poteri magici e risvolti inaspettati, l’obiettivo del regista che guarda al puro intrattenimento. Pensato da Warner Bros per essere seguito da una serie di film narranti le gesta del protagonista, dopo l’insuccesso dello stesso non ci fu alcun prosieguo.
7. Operazione U.N.C.L.E (2015)

Operazione U.N.C.L.E è la rivisitazione in chiave cinematografica della celebre serie televisiva degli anni Sessanta: Organizzazione U.N.C.L.E. Con protagonisti Henry Cavill e Armie Hammer lo spy-action fu distribuito da Warner Bros nel 2015, ma negli Stati Uniti venne vietato ai minori di tredici anni per azioni violente. Un film adrenalinico, con molte delle acrobazie girate direttamente dagli stessi protagonisti, che intrattiene lo spettatore, portandolo tra le strade londinesi e italiane.
Si tratta di un film ambientato nel pieno clima della Guerra Fredda. L’agente della CIA Napoleon Solo (Henry Cavill) si trova in missione per riuscire a far scappare Gaby (Alicia Vikander) dalla Germania Est. Napoleon si trova a dover fronteggiare l’agente del KGB Ilya Kuryakin (Armie Hammer), riuscendo comunque nel suo intento. Nel frattempo però, incombe la minaccia della bomba atomica, che porta questa bizzarra coppia a creare una alleanza Stati Uniti – Russia contro un nuovo nemico comune.
6. Sherlock Holmes – Gioco di ombre (2011)

Meno riuscito del primo, Sherlock Holmes – Gioco di ombre è il sequel della fortunata saga di Warner bros sull’investigatore più famoso. Tornano in scena i celebri Robert Downey Jr. nel ruolo di Sherlock Holmes e Jude Law nella parte del dottor Watson.
La trama è ambientata nel 1891, dove incombe la minaccia di una guerra tra Francia e Inghilterra, a causa di alcuni atti terroristici. Secondo Sherlock Holmes però, il responsabile è il professor Moriarty; si trova quindi a dover indagare su di lui per smascherarlo nello stesso momento in cui il suo inseparabile collega, il dottor Watson, si deve sposare. La sfida sarà dura questa volta, portando l’investigatore a dover interferire con la sua sfera personale e a seguire l’antagonista fino a Parigi.
5. RocknRolla (2008)

Dopo due grandi flop come Travolti dal destino e Revolver, Guy Ritchie, con RocknRolla torna sul grande schermo cercando di riapplicare la sua formula vincente alla Snatch, lasciando la critica mediamente soddisfatta. Il regista si immerge nuovamente tra gangster e malavita londinese, scegliendo di smascherarne la violenza, senza mostrarla troppo. Questa volta, Ritchie non rinuncia né al suo ritmo frenetico, né all’umorismo tipico del suo modo di intrattenere il pubblico.
Ambientato nei bassifondi di una Londra odierna, il mercato immobiliare sembra essere il nuovo terreno fertile per affari della malavita. Per poter fare affari però, tutti, dal più piccolo al più esperto dei criminali, devono fare i conti con Lenny Cole. Il rapido evolversi della città e il cambiamento delle organizzazioni criminali minerà quanto conquistato finora dallo stesso gangster.
4. Sherlock Holmes (2009)

Ispirato ai romanzi dell’autore scozzese Sir Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes è diventato un Blockbuster di successo, consacrando Robert Downey Jr. nel ruolo dell’investigatore Sherlock Holmes, affiancato da Jude Law (dottor Watson) e Rachel McAdams. Adattamento in stile ritchiano di un tipico giallo, il regista punta tutto sul protagonista. Recupera alle origini il suo personaggio e lo rilegge in chiave moderna, dall’attitude fascinosa bohémien. Il film ha ricevuto due nomination agli Oscar e ha vinto un premio ai Golden Globes.
Nella Londra di fine Ottocento, l’investigatore privato Holmes, insieme al suo fidato collega Watson, si mettono sulle tracce di Lord Blackwood, un mago accusato di essere un serial killer. Una volta consegnato alla giustizia e condannato a morte, il caso sembrerebbe confuso; prima di essere giustiziato però, il mago confessa a Holmes che nonostante tutto ci saranno altri morti. La profezia si avvera e Holmes, insieme alla ladra Irene Adler, inizia una corsa contro il tempo per risolvere il mistero e impedire che vengano sacrificate altre vittime.
3. The Gentlemen (2019), il ritorno di Guy Ritchie

The Gentlemen rappresenta il ritorno di un film d’azione “alla Ritchie”, che ha reso nostalgici i fan più affezionati (Qui la nostra recensione, al momento dell’uscita del film). Con un eccellente cast, da Matthew McConaughey nel ruolo di protagonista, affiancato da Hugh Grant, Charlie Hunnam, Henry Golding, Michelle Dockery e Colin Farrell, il film, disponibile su Prime Video, è stato accolto molto bene da pubblico e critica.
Mickey Pearson è un uomo d’affari di origini americane. Arrivato a Londra riesce a costruirsi un impero attorno alla droga; produce e vende marijuana a spese di aristocratici britannici impoveriti. Quando decide di ritirarsi dal business però, iniziano una serie di ricatti e corruzione per riuscire ad accaparrarsi il suo ruolo di potere.
2. Lock & Stock – Pazzi scatenati (1998), il primo di Guy Ritchie

Con solo un cortometraggio alle spalle, Guy Ritchie scommette tutto (vincendo) con il suo Lock & Stock – Pazzi scatenati. Una Action Comedy dal ritmo frenetico, che rappresenta il frutto, non ancora maturo, dello stile che l’ha tanto categorizzato all’interno dell’industria cinematografica. Con questo film, Ritchie lancia anche l’attore Jason Statham, stringendo un sodalizio durato poi tutta la carriera di entrambi.
Nell’East End di Londra, quattro amici di vecchia data mettono insieme i loro risparmi per raggiungere un ingente somma di denaro, necessaria per potersi sedere al tavolo di poker un boss malavitoso, Harry. Se in un primo momento i ragazzi sembravano riuscire nell’impresa di vincita, perdono tutto in una mano, accumulando un grosso debito da pagare. Ormai in guai seri, i ragazzi cercano un modo per risolvere la situazione, ma la loro inesperienza li porterà a commettere un errore dopo l’altro, trovandosi in mezzo a sparatorie e vendette.
1. Snatch – Lo strappo (2000), il successo di Guy Ritchie
Al primo posto in questa top 10 dei film di Guy Ritchie non poteva non esserci Snatch – Lo strappo, la sua opera massimamente compiuta, che gli ha garantito il miglior successo di pubblico. Il regista, con questo film d’azione pregno del suo tipico umorismo nero, torna a collaborare con Jason Staham, questa volta affiancato da Stephen Graham, Brad Pitt, Benicio Del Toro, Dennis Farina e Vinnie Jones.
La trama di questo film non è altro che un continuo intreccio di avventure criminali. Lo spettatore viene in una Londra fatta di furti, traffici d’armi incontri di boxe clandestini e tanta violenza. Protagonisti gangster inglese, ma anche russi e americani, la regia di Ritchie tiene lo spettatore a un ritmo frenetico e incalzante, accentuato dalla caratterizzante colonna sonora.
Abbastanza coerente dal punto di vista temporale, la carriera di Guy Ritchie è stata caratterizzata dal successo iniziale negli anni Duemila, per poi assistere a un parziale ritorno alle origini nel 2019 con The Gentleman. E voi? Qual è la vostra personale classifica? Scrivetecelo nei commenti. Questo e altro su CiakClub.it