La notte del 4 marzo 2018 sicuramente resterà a lungo nella memoria di Guillermo del Toro. Sono quattro, infatti, le statuette conquistate da The Shape of Water alla cerimonia degli Oscar 2018: miglior regista, miglior colonna sonora, miglior scenografia e il premio più importante, quello per il miglior film.
E a seguito di questa spedizione vittoriosa, sono iniziate a circolare voci riguardo a un suo possibile ingresso nel Dark Universe, la branca della Universal destinata alla produzione di film di genere su storie di mostri classici ambientate nel mondo moderno.
Dopo un annuncio sfarzoso nel mese di Maggio con tanto di grandi attori nominati a far parte di questi progetti (Russel Crowe, Johnny Depp e Javier Bardem su tutti) sono passati dieci mesi e per adesso l’operazione è stata un insuccesso. A partire dal flop commerciale de La Mummia – con protagonista Tom Cruise, costato circa 250 milioni tra produzione e commercializzazione e che ha disatteso le aspettative – sono seguiti diversi problemi.
Si sono defilati alcuni sceneggiatori (Alex Kurtzman, Chris Morgan) ed è stata bloccata la preproduzione de La sposa di Frankenstein, il secondo film del Dark Universe, la cui uscita era inizialmente prevista per il febbraio 2019 (e di cui si vociferava la possibile presenza di Angelina Jolie, nel cast).
Potrebbe essere proprio del Toro a risollevare le sorti di un franchise per adesso deludente. A conferma dell’ipotesi, è stata rilasciata a ScreenRant un’intervista da J. Miles Dale, il produttore di The Shape of Water, che ha dichiarato:
“Non ne abbiamo ancora parlato realmente, ma io ho fatto sette film con la Universal, li conosco e gli voglio bene. Vediamo cosa pensano di fare dopo La mummia. Guillermo gli aveva mandato una prima versione di The Shape of Water, una sorta di remake de Il Mostro della Laguna Nera. Ma quando hanno sentito del rapporto che nasceva tra la donna e la creatura hanno risposto: “Tieni, questo è il rimborso del parcheggio, puoi andare”. Il Dark Universe, d’altro canto, è un progetto enorme e so che Guillermo ha moltissime idee su quei film, su Frankestein e sua moglie, ad esempio. Certo non farà Il Mostro della Laguna Nera, ne ha già fatto una sua versione. Comunque non ne abbiamo ancora parlato ma vediamo, io gli auguro il meglio.”
Prima di abbandonare il franchise, Alex Kurtzman, sceneggiatore ma anche regista de La mummia, aveva dichiarato che i prossimi progetti sarebbero stati incentrati su Frankestein, Dracula, Il Mostro della Laguna Nera, Il Fantasma dell’Opera, Il Gobbo di Notre Dame e l’Uomo Invisibile.
Sarà Guillermo del Toro, a dirigere almeno uno di questi film?
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