Stasera 27 marzo torna in TV The Untouchables – Gli intoccabili, film del 1987 e tra i più importanti di Brian De Palma, in onda sul canale Iris alle ore 21. Il film narra le vicende di quattro poliziotti nella Chicago degli anni trenta dove dilaga il proibizionismo. In pochi conoscono però la vera storia che ispira la pellicola, e le inesattezze storiche presenti.
La vera storia degli intoccabili

Che il film di De Palma tragga ispirazione dalla vita reale lo si intuisce non appena si palesa la figura di Al Capone. Per chi non lo sapesse, il personaggio interpretato da Robert De Niro è stato un mafioso statunitense di origini italiane, simbolo della crisi della legalità americana durante il periodo del proibizionismo. Infatti tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento negli Stati Uniti d’America fu abolita fabbricazione, importazione e vendita di alcolici. Di questo se ne approfittò la malavita, gestendo l’intero traffico di alcool nello stato.
Chi sono Gli intoccabili?
Venne istituita un’unità con lo specifico compito di vigilare che la legge sul proibizionismo fosse eseguita. Questi agenti, insieme all’aiuto delle forze dell’ordine locali, agivano per reprimere i contrabbandieri. Alcuni di questi agenti hanno guadagnato nel tempo fama nazionale. Uno di questi fu Eliot Ness, che a soli 26 anni fu nominato capo investigativo dell’ufficio di Chicago. L’unità richiedeva esattamente persone così giovani poichè “estremamente dediti e incorruttibili”. Da qui nasce il nome di “intoccabili”. La squadra degli intoccabili era composta da circa 10-15 uomini. L’ultimo di essi, Albert Wolff, è morto nel 1998 all’età di 95 anni.
Chi era davvero Elliot Ness?
Ness era un agente molto influente, a cui spesso viene accreditata la modernizzazione del sistema investigativo. Ha inoltre causato gravi danni alle operazioni di Al Capone a Chicago. Difatti i primi sei mesi del 1931 furono dedicati alle irruzioni nei birrifici nascosti del boss. Il lavoro del suo team portò all’udienza in cui però Capone fu condannato ad 11 anni di prigione per evasione fiscale e non per contrabbando.
Nonostante si affermi che Al Capone volesse la morte di Ness, i due non si sono mai incontrati di persona fino alla comparizione in tribunale. Qualche anno dopo la fine del proibizionismo, Ness si è dedicato alla sicurezza pubblica a Cleveland, diventando un innovatore nel lavoro svolto dalla polizia. Nel 1947 si candidò a sindaco senza successo, prima di morire all’età di 54 anni.
Le inesattezze storiche ne Gli Intoccabili

Nonostante il film con protagonisti Kevin Costner, Sean Connery, Andy García e Charles Martin Smith, si ispiri a fatti realmente accaduti, ci sono alcune discordanze con la realtà dei fatti. Ness non ha ucciso Frank Nitti, braccio destro di Capone, che morì invece suicida nel 1943. Il lavoro degli intoccabili non ebbe molta rilevanza con la condanna definitiva di Capone per evasione fiscale. Il raid sul confine del Canada invece non è mai avvenuto, come anche le sparatorie in tribunale o alla stazione ferroviaria.
Capone contro Ness
Anche nel film si incide sulla voglia di Al Capone di uccidere il suo rivale Ness. La verità è che il boss ha più volte cercato di corromperlo, insieme anche alla sua squadra. Capii quindi che usare la violenza sugli Untouchables avrebbe portato solo ulteriori problemi. Come già anticipato inoltre, Ness non ha mai collaborato con avvocati e procuratori ideando l’accusa di frode fiscale, come mostra la pellicola.
Qui la nostra classifica dei 10 film resi grandi da Robert De Niro, e sì c’è anche Gli Intoccabili!