Paul Gauguin è uno dei pittori più famosi dell’Ottocento. Di lui non si ricordano soltanto le opere che lo hanno reso uno dei maggiori artisti post-impressionisti, ma anche cenni biografici che lo descrivono come una mente molto complessa. Dal rapporto d’amicizia che ebbe con altri artisti del calibro di Vincent Van Gogh e Paul Cezanne fino ad arrivare al netto rifiuto delle convenzioni della società occidentale e del mondo borghese, che lo portarono a lasciare la Francia più di una volta, prima per Panama ed in seguito per Tahiti.
Ed è proprio questa, la parte di vita dell’artista che viene raccontata in Gauguin: Voyage to Tahiti, il biopic di produzione francese che in patria ha già debuttato nel settembre 2017, ottenendo un buon responso da parte della critica, e che ora è in procinto di uscire in tutte le altre sale, americane e non.
Ad interpretare l’emblema del post-impressionismo sarà Vincent Cassel. Dalle scene presenti nel trailer, pare proprio che il film racconti la storia del pittore basandosi in particolar modo sul rapporto che instaura con la natura, col mondo primitivo, un rapporto ancestrale che ne stimola enormemente la pittura. A Tahiti, Gauguin si ammala ed è costretto a tornare in Francia per curarsi. Ma ormai da quel mondo occidentale si è totalmente dissociato, e una volta ristabilitosi sarà costretto a ripartire, per ritornare alle radici.
Il film è diretto da Edouard Deluc e da lui scritto insieme a Etienne Comar, Thomas Lilti e Sarah Kaminsky, ispirandosi a un libro di memorie dello stesso Gauguin, Noa Noa. Nel cast anche Tuhei Adams, Pernille Bergendorff e Malik Zidi, il film uscirà nelle sale statunitensi l’11 luglio.
Vi lasciamo col trailer del film, in cui spicca un Vincent Cassel che pare proprio l’attore più indicato per portare in scena un personaggio tanto complesso.
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