Frankenstein è un classico sia della letteratura sia del cinema. Il personaggio creato da Mary Shelley è infatti stato protagonista di numerosissimi film dopo il successo indiscutibile che ebbe il film del 1931 diretto da James Whale ed interpretato da Boris Karloff.
Il successo ottenuto in america dal film L’uomo invisibile, reboot del film del 1933 diretto sempre da James Whale, sta spingendo Jason Blum, capo della casa di produzione Blumhouse e produttore del film, a pensare ad una riproposizione del personaggio di Frankenstein in un nuovo film targato Universal.
L’Universal è infatti la casa di produzione che ha riproposto per prima la vicenda narrata nel romanzo gotico del 1818 scritto da Mary Shelley e che detiene i diritti non per il personaggio di Frankenstein bensì per la iconica “maschera” che caratterizza il mostro shelleyano.
Jason Blum è stato protagonista, con la sua casa di produzione di film a basso budget, di una rinascita del genere horror americano. Famosissimi sono i franchise di Paranormal Activity e Sinister che, partite come produzioni da poche migliaia di dollari, hanno registrato degli incassi strepitosi.
Negli ultimi anni, inoltre, la Blumhouse ha prodotto film che, oltre al successo al botteghino, hanno riscontrato un discreto successo nel mondo della critica specializzata (si pensi a Get Out e Us di Jordan Peele o a Whiplash di Damien Chazelle).
A proposito di una riproposizione del personaggio di Frankenstein Jason Blum ha così dichiarato:
“Non so se qualcun altro lo stia facendo, ma mi piacerebbe provare a farlo e sto aspettando un’idea grandiosa. Le idee migliori ti fanno pensare ‘Mio dio, perché non ci hanno pensato prima?’. Se magari fossimo in grado di creare qualcosa di simile a L’uomo invisibile mi piacerebbe provare a realizzare il film.”
Nell’attesa di vedere al cinema L’uomo invisibile, la cui uscita italiana è stata rimandata per via dell’emergenza coronavirus, facciamo tesoro di queste dichiarazioni di Jason Blum.
Chissà se in futuro riusciremo a vedere un reboot di Frankenstein che renda merito al capolavoro del 1931.
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