In questa sera dell’afosa estate 2023, lunedì 7 agosto, Rete 4 ripropone il film anni ’80 Flashdance. L’allora non nota Jennifer Beals interpreta Alex, una ballerina-operaia, in una storia di rivincita e successo personale; regalandoci alcune scene iconiche che sono poi rimaste impresse nell’immaginario collettivo sino ad oggi. Come iconici sono i brani della colonna sonora, che hanno contribuito a far salire Flashdance sull’olimpo dei cult.
Quando la colonna sonora è protagonista
Che Flashdance non sia uno dei capolavori della Settima Arte è più che evidente anche ad un occhio non attento. Come non lo erano La Febbre del sabato sera o Staying Alive. Eppure tutti questi film hanno una serie di elementi che li accomuna in un genere ed in una categoria precisa ed inconfondibile. Sinossi semplici, love-story, protagonisti comuni, balli, musica e spirito ed estetica anni ’80. Il che li rende irresistibili e oggetto di continui rewatch. Vi lascio qui il nostro approffondimento per i 40 anni del film.
Non era quindi raro che le vere protagoniste di queste pellicole fossero le soundtrack (con coreografie annesse), che sono poi diventate altrettanto di culto, o forse anche di più. Quando si nomina Flashdance, la prima immagine che torna alla mente non può che essere Jennifer Beals in scaldamuscoli che si scatena sulle note di Maniac, interpretata da Michael Sembello. Sì perchè Flashdance è un film musicale, ma non un musical vecchio stampo.
Il ruolo centrale è quindi riservato non solo alla musica, ma anche e soprattutto alla plasticità del corpo e del ballo. E sono spesso questi elementi che parlano al pubblico più di quanto non faccia la sceneggiatura. Flashdance… What a Feeling, brano di apertura e chiusura della pellicola, ne è un esempio ancor più lampante. La voce e le parole scritte da Irene Cara, reduce dal successo di Fame, segnano i momenti chiave del film (tra cui l’audizione decisiva di Alex) e ne racchiudono il significato e la personalità della sua protagonista.
Tutte le canzoni di Flashdance
Se i due singoli di cui vi abbiamo parlato sopra hanno entrambi scalato la Billboard Hot 100, il disco che conteneva la colonna sonora completa del film vendette solo in USA 6 milioni di copie e collezionò diversi dischi d’oro e di platino. Tra i nomi che resero possibile questi traguardi dobbiamo citare oltre a Cara e Sembello, anche Boddicker, Jerry Hey, Phil Ramone, Kim Carnes e naturalmente il compositore italiano Giorgio Moroder, che si aggiudicò l’Oscar per la miglior canzone originale.
Ecco di seguito le tracce contenute nel disco.
Lato A
- Flashdance… What a Feeling – 3:53 (Giorgio Moroder, Keith Forsey, Irene Cara) – Irene Cara
- He’s a Dream – 3:28 (Shandi Sinnamon, Ronald Magness) – Shandi Sinnamon
- Love Theme from “Flashdance” – 3:27 (Giorgio Moroder) – Helen St. John
- Manhunt – 2:36 (Doug Cotler, Richard Gilbert) – Karen Kamon
- Lady, Lady, Lady – 4:09 (Giorgio Moroder, Keith Forsey) – Joe ‘Bean” Esposito
Lato B
- Imagination – 3:35 (Michael Boddicker, Jerry Hey, Phil Ramone e Michael Sembello) – Laura Branigan
- Romeo – 3:13 (Pete Bellotte, Sylvester Levay) – Donna Summer
- Seduce Me Tonight – 3:31 (Giorgio Moroder, Keith Forsey) – Cycle V
- I’ll Be Here Where the Heart Is – 4:36 (Kim Carnes, Duane Hitchings, Craig Krampf) – Kim Carnes
- Maniac – 4:04 (Michael Sembello e Dennis Matkosky) – Michael Sembello
3 curiosità che forse non sapete su Flashdance

- Il personaggio e la storia di Alex ricalcano alla perfezione il filone delle pellicole anni ’80 della scalata verso fama e successo. Il che non vi avrà spinto a domandarvi se si tratti di una storia vera o meno. Ma è così. Le vicende di Flashdance si ispirano liberamente alla vita di Maureen Marder, che si divideva tra il lavoro in fabbrica di giorno e i nightclub dove faceva la ballerina. Si dice che la Marder avesse ceduto i diritti della sua storia alla Paramount per 2.300 dollari. Flashdance ne avrebbe poi incassati più di 200 milioni.
- Jennifer Beals, anche se la stampa cercò inizilamente di oscurare il più possibile la questione, non girò in prima persona le coreografie. Le scene di ballo più iconiche della pellicola sono infatti state realizzate da ben 4 controfigure, tra le quali la ballerina francese Marin Jahan.
- Flashdance fu trendsetter anche nel mondo della moda. Si vede infatti Jennifer Beals indossare sul set una felpa grigia dal collo tagliato, che divenne ben presto copiatissima. L’attrice aveva infatti avuto un incidente con il lavaggio, la felpa si era ristretta e l’unico modo per poterla indossare era stato tagliarla.