USS Indianapolis

Tratto da una storia vera, USS Indianapolis racconta le tragiche vicende e le ultime ore dell’incrociatore americano USS Indianapolis, che vedeva al comando il capitano McVay (nel film interpretato da Nicholas Cage). L’incrociatore intraprende un lungo viaggio per trasportare il primo modello di atomica, parte del progetto Manhattan di Oppenheimer: la Little Boy. La missione, chiaramente, è del tutto segreta.

Quando un sottomarino parte dell’equipaggio giapponese, colpisce la USS Indianapolis, l’incubo ha inizio: impossibile contattare soccorsi sul fronte americano, che non aveva alcuna traccia o notizia di navi in mare al momento dell’avvenuto: pocchissime persone erano infatti a conoscenza della missione, e l’esercito americano, non rientrava tra queste. Data l’assenza di soccorsi (la nave affonda dopo poco portando sui fondali circa 300 uomini), i rimanenti 800 membri dell’equipaggio lottano per tenersi a galla e lontano dagli squali.

La nave è infatti affondata nel Mar delle Filippine, classificato come uno dei luoghi al mondo più infestati dagli squali. Diversi uomini verranno infatti divorati mentre altri, semplicemente, moriranno di fame o sete, come il Sottufficiale Capo McWhorter (Tom Sizemore). Poco più di 300 uomini faranno ritorno a casa, grazie al salvataggio di un pilota che, disubbedendo agli ordini del superiore, lancia l’allarme e porta in salvo il resto dell’equipaggio.

Il processo successivo condannerà non la marina militare americana, per aver negato i soccorsi necessari, ma il capitano McVay e le manovre adottate in fase di emergenza. Pur uscendone parzialmente indenne, McVay non dimenticherà mai le vicende e  il processo, soprattutto morale, subito nei giorni seguenti.