Una notte da leoni 2

Il matrimonio di Doug è ormai passato da due anni e, questa volta, sull’altare sta per salire Stu, che ha lasciato la precedente compagna e si è fidanzato con la bella tailandese Lauren. Proprio nel paese del sudest asiatico si terrà la cerimonia. Come da tradizione, gli amici dello sposo si accingono a celebrare l’addio al celibato che, questa volta, sembra meno sfrenato di quello precedente. Anche per volere dello stesso Stu.

Nonostante le premesse, i tre si svegliano a Bankok, senza la più pallida idea di cosa sia successo la sera precedente. Dopo un breve brainstoriming, i tre amici scoprono che Doug è tornato a casa, mentre con loro c’era il fratello minore della sposa, Teddy. Gli amici trovano un suo dito, ma del ragazzo non c’è traccia. Come successo due anni prima, i tre sono così costretti a ricostruire la notte precedente per trovare il membro disperso del gruppo.

Il gruppo si imbatte con Chow, folle criminale cinese che avevano già incontrato nella precedente avventura a Las Vegas, diventato nel frattempo fraterno con Alan. I tre poi vengono messi su una falsa pista, sono costretti ad andare in templi buddisti a restituire monaci e in uno strip club da loro frequentato la notte precedente. Nel frattempo, Phil e Stu scoprono che la causa del delirio della notte precedente è nuovamente Alan, che li aveva drogati.

Scoperta la verità, i tre litigano ma proprio in questo momento scoprono il luogo di un rendez-vous a cui si devono dirigere. Arrivati all’appuntamento scoprono che Teddy è stato rapito a causa di alcune inadempienze di Chow, coinvolto con pessimi individui. Dopo ulteriori stravolgimenti, il gruppo riesce finalmente a recuperare Teddy, da ormai due giorni nascosto molto più vicino di quanto pensaessero, e a raggiungere il matrimonio appena in tempo per godersi una discutibile performance canora di Mike Tyson.