Tre colori – Film blu

Dopo un tragico incidente d’auto, Julie (Juliette Binoche) si risveglia in ospedale dove riceve una triste notizia: è l’unica sopravvissuta della sua famiglia. Suo marito, un celebre compositore, e sua figlia sono morti dopo il forte impatto della vettura contro con un albero. Bloccata nella sua stanza d’ospedale, la donna seguirà i funerali dei suoi cari a distanza tramite una piccola televisione, considerata la popolarità del marito.

Tornata a casa, Julie cade in una profonda depressione e tenta di togliersi la vita senza però riuscirci. Assediata dai giornalisti che tentano in tutti i modi di sapere di più sull’ultima opera incompiuta del marito, la donna chiede aiuto al migliore amico del marito, Olivier (Benoît Régent), con il quale avrà una breve avventura di una notte.

Una volta metallizzato l’accaduto, Julie deciderà di lasciarsi il passato alle spalle – compreso Olivier-  abbandonando la casa in cui ha condiviso gli ultimi anni di matrimonio e riprendendo il suo cognome da nubile.

Dopo aver venduto tutti i beni di suo marito e dopo aver gettato via le partizioni, Julie si trasferisce in un piccolo appartamento di Parigi portando con se un unico oggetto: un lampadario blu che ha conservato gelosamente in camera di sua figlia. Da questo momento in poi la vita della giovane donna non sarà più la stessa: lotterà nuovamente con alcuni fantasmi del passato tra cui il ritorno di Olivier e verrà a conoscenza di una triste verità che cambierà per sempre il suo modo di guardare il passato.