The Zone of Interest

The Zone of Interest di Jonathan Glazer è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Martin Amis. Il titolo si riferisce all’area limitrofa al campo di concentramento di Auschwitz dove il comandante Rudolf Höss vive con la moglie e i loro cinque figli. La loro è una vita bucolica e spensierata, in una casa fuori città dove ci si può godere le bellezze della natura. I bambini giocano nei prati e fanno il bagno nella piscina di un elegantissimo giardino curato maniacalmente da Hedwig, la signora Höss.

 Tuttavia, la quiete delle loro giornate è circondata da un alone di terrore e disagio: proprio a pochi passi dalla villa si erge il campo di Auschwitz, dove lo sterminio di massa della popolazione ebraica deve continuare giorno e notte senza mai incepparsi. 

Nella notte, infatti, il cielo si colora di rosso e le urla riecheggiano nell’abitazione degli Höss. Tutti, però, sembrano abituati agli orrori che si consumano nel campo di concentramento, dormendo con tranquillità. Solamente la madre di Hedwig – ospite della famiglia per qualche tempo – comprende la realtà dei fatti. Il turbamento è tale che la donna scappa nel cuore della notte, senza salutare.

Questa è infatti così immersa nella magia della sua casa da non accettare un trasferimento per nulla al mondo. Così, dopo aver ottenuto una promozione, Höss è costretto a lavorare in città per organizzare il trasporto di un grande afflusso di ebrei dall’Ungheria, ma la sua famiglia resta a godersi un panorama spaventoso.